ABONDI (Abondio), Antonio
Filippo Rossi
Nacque a Riva del Garda (Trento), secondo un iscrizione posta sotto il suo ritratto inciso (1554) da M. Rota, nel 1538.Fu figlio non di Antonio Abondio, detto [...] (1547); del periodo invece in cui soggiornò alla corte imperiale sono quelle di Rodolfo II, degli arciduchi Carlo, figlio di Ferdinando I (1567), ed Ernesto, fratello di Rodolfo II (circa 1577). Soprattutto notevoli sono quelle di Massimiliano II ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] gli ornati per l'edizione bodoniana degli Epithalamia exoticis linguis, stampati a Parma in occasione delle nozze di Carlo Emanuele Ferdinando di Savoia con Maria Adelaide Clotilde, figlia di Luigi XV. D. Cagnoni e F. Patrini intagliarono i suoi ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] dal Bodoni per le nozze in Parma dell'infante don Ferdinando con l'arciduchessa Maria Amalia, e quelle del 1782 per incisore, ricorderemo prima d'ogni altra quella delle Opere di Carlo Goldoni in 17 volumi, dati in luce dal Pasquali a Venezia ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] Napoli, il dipinto S. Carlo Borromeo fra gli appestati. Anche la Madonna degli Angeli, dipinta nel 1857 per la chiesa dei francescani di Tripoli, e ora al Museo di Capodimonte, suscitò apprezzamento e ammirazione, tanto che Ferdinando II volle che il ...
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CAPITELLI, Bernardino
Alberto Cornice
La data di nascita di questo pittore e incisore senese, già indicata dal Ticozzi intorno al 1570, fu precisata al 1589 dal Romagnoli che aveva trovato all'anno [...] Casolani (che nel 1629 eseguì la tela, raffigurante S. Carlo Borromeogenuflesso davanti a un quadro del Crocifisso) e prima dei e la Festa in piazza del Campo in onore del granduca Ferdinando II (1632), 0 i Carri allegorici delle Contrade (Oca ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] di disegnatori di talento quali Tommaso Minardi, Ferdinando Cavalleri, Giacomo Conca, Francesco Giangiacomo, Pietro dalla stanza dell'Incendio La battaglia di Ostia, L'incoronazione di Carlo Magno e La giustificazione di Leone III, e dalla sala di ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] napoletani attivi intorno alla metà del secolo e donato da Ferdinando II alla moglie Maria Teresa d'Austria (M. Picone, stampe e disegni napoletani dell'Ottocento nel ridotto del real teatro S. Carlo (catal.), a cura di A. Cesareo, Napoli 1941, p. 56 ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] prime testimonianze della collaborazione con i Bibiena (e non solo con Ferdinando) furono, nel 1701 l'intaglio della Scena per il novo di Berlino). Il Ticozzi gli ascrive l'intaglio di S. Carlo genuflesso (dal Guercino) e "d'altre cose tratte da Guido ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] di questo (1619); al C. spetterebbero, secondo quanto attesta Ferdinando Epifanio il Giovane, vissuto nel sec. XVII (Mesagne, coll. di Leuca, o di poco posteriore, è il S. Carlo Borromeo nella cattedrale di Monopoli (firmato e datato 1626), ...
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CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] l'Oretti, che lo dice allievo di Ferdinando Bibiena e che elenca numerosi lavori per chiese . Zucchini, Guida di Bologna, Bologna 1968, p. 144; A. M. Matteucci, Carlo Francesco Dotti…, Bologna 1969, p. 209; Ville del Bolognese, Bologna 1969, p. ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...