BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] quando il 27 maggio Alessandro VI, per evitare un incontro con Carlo VIII in ritirata da Napoli, lasciò Roma, il B. era sua fuga agli Este e ai Gonzaga e lì progettò di assalire re Ferdinando in Castiglia con l'aiuto degli Asburgo e a nome di questi. ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] , il Giornale dei letterati di Pisa (ma Ferdinando Paoletti, autore di questo estratto, notava i L'arcidiacono S. B. nel carteggio epistolare dei suoi allievi Gian Girolamo Carli e Giuseppe Ciaccheri,in Bullett. senese di storia patria, XXVIII (1920 ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] se la sente di trasmigrare dalla protezione del cardinale Ferdinando de' Medici a quella da quello offertagli) e a Martellotti, Don A. Grillo…, Firenze 1989, p. 121; F. Di Carlo, Invito alla lettura di Tasso, Milano 1990, ad indicem; Lettere italiane ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] notorietà della causa giusta dalla quale fu mosso don Carlo Gesualdo principe di Venosa", motivi di opportunità "politica di R. Craft, London 1960; M. Fabbri, A. Scarlatti e il principe Ferdinando de' Medici a Firenze, Firenze 1961, p. 83 e n. 181; W. ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Valle, stagione di carnevale); AttilioRegolo (Reggio Emilia); Artemisia reginadi Caria (Napoli, teatro S. Carlo, giugno, libretto di M. Marchesini; dedicata a Ferdinando IV di Borbone, venne composta in occasione delle nozze del principe ereditario ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] e la parte continentale del Regno dalle critiche del protezionista Ferdinando Malvica.
Negli stessi anni - nel 1840 si era del marzo, offrì l'11 luglio 1848 la corona al secondogenito di Carlo Alberto, Amedeo duca di Genova, il F. accettò di far ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] 1653 … per l'elettione del … Rè de' Romani Ferdinando IV", fu il primo dramma per musica composto espressamente per che veramente è musica miracolosa, il ser.mo Card.le Gio. Carlo si è compiaciuto di scrivermi che io sia in Firenze al suo ritorno ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] comporre questo scritto fu data dal tentativo del duca Ferdinando di Brunswick-Lüneburg, gran maestro della massoneria di rito la data Londra 1797.
Frattanto il nuovo re di Sardegna Carlo Emanuele IV - succeduto al padre Vittorio Amedeo III, morto ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] altri trasferimenti ordinati da Ferdinando III costringono l'infaticabile erudito la Memoria riguardante il collettore della celebre libreria Strozziana che fu Carlo di Tommaso Strozzi, trasferita dopo l'estinzione della famiglia nella Laurenziana ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] delitti e delle pene, del monaco vallombrosano Ferdinando Facchinei. Questi intendeva colpire duramente le basi nelle Briefe über Italien. A lui si ispirava il sovrano fisiocrate Carlo Federico di Baden. Federico II di Prussia, dopo aver scritto che ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...