GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] anni dopo, lo troviamo come "Fabricator" di strumenti musicali, e violinista nell'orchestra di corte del duca FerdinandoCarlo Gonzaga; questa duplice occupazione presso i Gonzaga spiegherebbe il ridotto numero di strumenti rispetto al padre. Restano ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] 1916, tav. I, n. 3). Prima del 1708 soggiornò a Mantova, dove gli fu commissionata una medaglia con il ritratto di FerdinandoCarlo Gonzaga recante sul verso l'emblema del duca con il Sole e una parte dello Zodiaco, firmata "G.F.", ora conservata nel ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] pisana, spiega forse anche la rappresentazione ad Innsbruck, dove Pietro aveva avuto molta dimestichezza dapprima con l'arciduca FerdinandoCarlo di Asburgo e dopo il '63 con suo fratello Sigismondo Francesco, dell'opera Il principe generoso (ottobre ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] , anche se porta il nome di Giovanni Bottani, che disegnò il ritratto di Giulio Romano nell'antiporta e dedicò il volumetto a FerdinandoCarlo d'Asburgo e Maria Beatrice d'Este che aveva commissionato l'opera.
Bibl.: Oltre alla bibl. in C. Perina ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] logica e metafisica. Il 6 dic. 1783 fu esonerato dall'insegnamento perché chiamato a Milano dall'arciduca FerdinandoCarlo Antonio, governatore della Lombardia, quale precettore dei suoi figli (in particolare divenne poi insegnante di filosofia del ...
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CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] 116).
Nel 1688 il C. lavorava di nuovo come architetto al restauro del teatro delle Commedie. Nello stesso periodo FerdinandoCarlo Gonzaga gli ordinò la ricostruzione dell'antico teatro di corte, costruito originariamente, nel 1608, da A. M. Viani e ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] dal duca; l'11 genn. 1696 era a Casale. Con la data del 12 gennaio redasse un chiaro resoconto per il duca FerdinandoCarlo, in cui descriveva le trattative di Innsbruck e Vienna (edito da Francesco Zaverio da S. Lorenzo della Costa, 1912, pp. 275 ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] Monferrato, tradizionale appannaggio degli alti prelati Gonzaga, il G. fu proposto sul finire del 1670 dal duca di Mantova FerdinandoCarlo per il vescovato di Mantova, rimasto vacante da oltre un anno per la morte del vescovo Masseo Vitali. Recatosi ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] teatri veneziani. Nel 1707 fu al servizio del duca FerdinandoCarlo di Modena come maestro di cappella; nel 1712 si trasferì a Durlach, maestro di cappella presso la corte del margravio Carlo Guglielmo di Baden-Durlach. Qui si trattenne forse fino ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] a Ravenna, dove fu ricevuto fra i soci dell'Accademia dei Concordi, e quindi a Mantova, il cui duca, FerdinandoCarlo, lo accolse fra i gentiluomini di camera, concedendogli il titolo marchionale. Trasferitosi a Bologna, fu ricevuto dalle principali ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...