BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] dell'edizione napoletana della Morte di Abele (1836) a Ferdinando II, il B. si ritraeva, però, anche se laurea, anno accad. 1950-51 (conservata alla Bibl. Naz. di Palermo); E. Di Carlo,F. B. ed Agostino Gallo, in Sicilia del Popolo, 12 genn. 1950; Id ...
Leggi Tutto
Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] secondario, chiamando artisti come lo scultore Arturo Martini o il pittore Carlo Levi a disegnare le scenografie e colse, tra i primi, fare le prime prove a trentenni come Barbaro, Ferdinando Maria Poggioli, Mario Serandrei, Ivo Perilli, Francesco ...
Leggi Tutto
BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] stato ecclesiastico. Appunto il vescovo di quella città, Francesco Ferdinando barone di Rummel, lo consacrò sacerdote; compiuto poi importanti personaggi di quegli anni e soprattutto dell'imperatore Carlo VI d'Austria, il quale, per ricompensarlo dei ...
Leggi Tutto
Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] pontaniana, e in essa prese il nome di Gioviano. Dapprima alla corte gli fu affidata l'educazione di due principini, Carlo di Navarra e Alfonso, figlio di Ferdinando I; poi entrò e presto avanzò negli uffici della segreteria reale. Nelle lotte che ...
Leggi Tutto
ZÚÑIGA, Francisco de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, originario della Navarra, vissuto nel sec. XVI: non sappiamo né dove né quando nacque e morí. Dal servizio presso il duca di Béjar, passò, per [...] la protezione che n'ebbe, a quello di buffone nella corte di Carlo V, dal quale fu molto benvoluto per il suo spirito faceto della corte e i cortigiani più in vista, dalla morte di Ferdinando il Cattolico fino al 1527. Tale Cronaca è di molto ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] recensire nel luglio del '28 La fidanzata ligure di Carlo Varese sottolineava il campo che s'apre al romanziere fuori dal senso delle condizioni reali restava invece il lamento di Ferdinando Martini per La città morta, di cui riferiva nel '98 alla ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] da altre testimonianze: padovano e nobile, il poeta Carlo de' Dottori non esclama forse contro lo spadroneggiare, nella smaccato celebratore della «maestà sempre augusta» dell'imperatore Ferdinando III, sarà nominato «cronografo regio» da Filippo IV ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] le Lettere sull'arte con commento di Fidenzio Pertile, rivedute da Carlo Cordié, a cura di Ettore Camesasca (uscite nel 1957-1960, teatro. Per prima cosa vanno menzionate le pagine di Ferdinando Neri, ne La tragedia italiana del Cinquecento (Firenze, ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] maggior parte) lo fece a tavolino con la gran borsa del Gran Duca Ferdinando de Medici, e non andava (come faceva il Malpighi) a veder crescere libro sono due, ad essi va aggiunto il nome di Carlo Cederna, la cui collaborazione è andata ben oltre la ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] hochnuetzlichste kleinot»)50. Proseguendo nella sua galleria di personaggi storici, nella quale trovano posto anche Massimiliano I, Carlo V e Ferdinando I d’Asburgo, Vischer nomina anche Teodosio che, secondo il teologo, è un mirabile esempio di re ...
Leggi Tutto
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...