HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] l'Ordine vallombrosano, favorite dalla presenza in esso del fratello Ferdinando, che aveva vestito il saio nel 1711 e assunto il la Crocifissione tra i ss. Vincenzo da Paola, Antonio Abate e Carlo Borromeo per la pieve di S. Andrea a Doccia.
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] concede la investitura delle sue sette corti ai Procuratori di S. Marco, Carlo IV imperatore conferma al vescovo Gualberto gli antichi privilegi, Apoteosi di Ferdinando I (ispirata al soffitto affrescato da Hayez nel 1838 nella sala delle cariatidi ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] Andrea Cioli, segretario di Cosimo II e poi di Ferdinando II de' Medici, al celebre collezionista messinese Antonio ad accogliere, per quanto poco entusiasticamente, un invito formulato da Carlo I d'Inghilterra per il tramite di uno dei fratelli di ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] dissenso, ibid., II (1978), p. 181; M. L. Sirocchi, Pratolino e Ferdinando di Cosimo III alla fine del Seicento, ibid., pp. 426 s., 431 s a. M. 1978, pp. 160, 169, 199, 209; E. Carli, Ilduomo di Siena, Genova 1979, p. 139; Ch. Mac Corquodale, ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] , coppe, anfore, fu inviato da Guidobaldo II a Carlo V. Un ulteriore servizio a "istoriato" e a 348); M. Spallanzani, Maioliche di Urbino nella collezioni di Cosimo I, del cardinale Ferdinando e di Francesco I De' Medici, ibid., pp. 115 s. (per Orazio ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] statue bronzee le cui teste furono plasmate dallo scultore a Bruxelles nello stesso anno (Carlo V, Eleonora, Maria e Filippo d'Asburgo) e ad Augusta nel 1551 (Ferdinando e Massimiliano d'Asburgo). Dell'intera serie non verranno però compiute che la ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] gli commissionò il Ritratto di papa Clemente XIV e quelli di Ferdinando di Parma e di sua moglie Maria Amalia d’Asburgo- XXXIII (1983), pp. 407 s.; Arte di corte a Torino da Carlo Emanuele III a Carlo Felice, a cura di S. Pinto, Torino 1987, passim; V ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] romana indipendente, databile intorno al 1729, è il busto di Carlo Cerri (m. nel 1726) nella cappella Cerri al Gesù Mann, I, New Haven 1954, pp. 212, 317; L. Bianchi, Disegni di Ferdinando Fuga (catal.), Roma 1955, pp. 32-35; M. Ayres de Carvalho, A ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] nel gusto complessivo della palazzina che Ferdinando Reggiori giudicò «traduzione tangibile di un 60) e di S. Francesco (1961-63) e la cappella dell’ospedale S. Carlo (1964-67) a Milano, trovò il suo capolavoro nella concattedrale di Taranto (1964-71 ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] della famiglia dei Medici (Mattia, Leopoldo, Ferdinando), per i quali - come appare dai . XVII en España, Madrid 1965, p. 256; G. Drago-L. Salerno, SS. Ambrogio e Carlo al Corso, Roma 1967, p. 66; U. Vichi, La chiesa del SS. Sudario dei Piemontesi ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...