GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] ; il secondo segue le vicissitudini del Regno sino al 1462, sino cioè alle conquiste di Ferdinando II d'Aragona; il terzo, infine, dopo essersi dilungato sulle vite di Carlo V e di Filippo II, si spinge fino al 1582. Una quarta parte, pure annunciata ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] a trasferire la propria residenza nel principato. Salì al trono il 18 gennaio di quell'anno ricevendone l'investitura imperiale da Ferdinando II il 7 novembre. Nel 1625 ottenne per sé e per i discendenti il diritto di fregiarsi del titolo di ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] sua città; quindi passò a Napoli, nel collegio di San Carlo alle Mortelle, ove ebbe tra i suoi discepoli Ruggero Bonghi; insegnò valse nel 1857 un posto alla corte di Napoli, presso Ferdinando II di Borbone, con l'incarico di precettore dei principi ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] pubblico. Nel 1838 egli tornava a Milano per offrire a Ferdinando I d'Austria una Cantica in onore dell'imperatore, nella vana si recò con lo stesso intento a Torino alla corte di Carlo Alberto, che si limitò a commissionargli la traduzione del poema ...
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AMASEO, Girolamo (Hieronymus Amaseus, anche Lucius Hieronymus)
Giampaolo Tognetti
Nacque a Udine il 10 sett. 1467, figlio di Giovanni e fratello minore di Leonardo e Gregorio. Insieme a quest'ultimo [...] poi tutta l'Europa orientale e l'Asia, mentre Ferdinando d'Aragona, occupando l'Africa, avrebbe completato la riduzione più antiche, che avevano preceduto e accompagnato la discesa di Carlo VIII, al quale promettevano la conquista di Gerusalemme e la ...
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BASSO BASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] cantate", ossia ai prologhi che precedevano le opere date al S. Carlo in occasione del gegetliaco di membri della famiglia reale o di (Il Peleo, composto nel 1768 per le nozze di Ferdinando con Maria Carolina d'Austria, fu musicata da Paisiello). ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] presso le nobili dimore dei Carafa di Colobrano e di Ferdinando Vincenzo Spinelli principe di Tarsia, di cui fu bibliotecario 'opera Componimenti diversi per la sacra real maestà di Carlo, re delle due Sicilie, nella solenne apertura della Biblioteca ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] Durante la seconda restaurazione lorenese, nel 1853, collaborò al giornale teatrale Lo Scaramuccia, diretto da Carlo Lorenzini, insieme con Giuseppe Revere, Ferdinando Martini ed altri. Nel 1860 tornò a collaborare a Il Lampione, risorto ad opera del ...
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GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] famiglia Gaetani, la quale nel 1466 aveva ottenuto da Ferdinando I, re di Napoli, la potestà di assumere il cognome d'Aragona i più attivi circoli intellettuali napoletani. Militò nell'esercito di Carlo II, re di Spagna e di Napoli, giungendo sino al ...
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CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] una certa fortuna, testimoniata dagli esempi di Carlo Marticelli, di Francesco Maria Gualterotti, di Benedetto il C. è ampiamente partecipe.
Morto nel 1635 Giuliano de' Medici Ferdinando II chiamò il C. a Firenze, assegnandogli un impiego presso il ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...