NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] della Federazione universitaria cattolica italiana (FUCI). Dal giugno 1944 – assieme ad Andreotti, Ferdinando Storchi, Giovanni Sangiorgi, Manlio Contri e Carlo Trabucco – lavorò alla redazione de Il Popolo (il giornale cattolico che aveva ripreso ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] certo su suggerimento del G., ad un privilegio di Carlo V che esentava la città di Napoli dal pagamento e politico de' governi de' viceré del Regno di Napoli dal tempo del re Ferdinando il Cattolico fino al presente, II, Napoli 1694, p. 273; B. Nani ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] nozze, del 23 aprile, a Graz, dell'arciduca Ferdinando con Maria Anna di Baviera.
Scoppiata, dice l a Feltre (non va, ad ogni modo, confuso coi quasi coevo Carlo Contarini di Battista la cui esistenza pare relegata in reggimenti minori: quanto meno ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] , ma fu ancora respinta.
Sempre in stretta intesa con Ferdinando di Napoli, che nonostante le esitazioni e i timori non 1485, essa aveva ceduto i diritti sulla corona di Cipro a Carlo I di Savoia, ottenendone in primo luogo una rendita annua di ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] a stampa, fatti trasportare in Francia da Carlo VIII, sono ora conservati nella Biblioteca Le cedole di Tesoreria..., ibid., pp. 406, 628; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona..., ibid., XVIII (1893), pp. 4, 619; XX (1895), p. 229; ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] Il fatto d'arme del Tarro fra i principi italiani et Carlo VIII, re di Francia, insieme con l'assedio di Novarra. doveva venire una gran calamità in Italia; et che 'l re Ferdinando havrebbe perduto il regno senza sangue, ma con la fama sola; ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] aspirazioni costituzionali. Dopo la concessione dello statuto da parte di Ferdinando II,egli redasse con L. Tuzzo, E. Lupinacci, e alla ingovernabilità delle plebi meridionali (C. Pironti, Carlo Poerioe S.C.,in Nuova Antologia, 16 genn. 1912 ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] 1936, pp. 32-36; G.P. Giussano, Vita di s. Carlo Borromeo, I, Varese 1937, p. 297; Corpus nummorum Italicorum. Primo G. Gaeta Bertelà, Collezionismo mediceo: Cosimo I, Francesco I e il cardinale Ferdinando, Modena 1993, pp. 106 n. 107, 248 n. 274; C.M ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] e l’unificazione cristiana della Spagna, fu emanato da Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia il decreto che intimava Inghilterra, gli e. furono riammessi durante la Restaurazione, sotto Carlo II, dopo che Cromwell non era riuscito a farne ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] In Piemonte il riordinamento militare, subito iniziato da Carlo Alberto al suo avvento al trono, aderiva strettamente in contrasto col C., la quale aveva nel duca di Genova Ferdinando di Savoia l'esponente principale, era per un'artiglieria pesante ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...