Fu creato (1545) da papa Paolo III a favore del figlio Pier Luigi Farnese: le due città furono separate dallo Stato della Chiesa che in cambio ottenne la restituzione di Nepi e Camerino. Ma l’ostilità [...] riunì il ducato di Guastalla (1746), e a Filippo, fratello di Carlo (1748). L’avvento del ramo borbonico segnò un mutamento culturale; la tempesta napoleonica travolse Ferdinando (1765-1802) e nel 1808 il ducato passò sotto la sovranità francese ...
Leggi Tutto
trionfo Istituzione prettamente romana, costituiva il più alto onore riconosciuto a un comandante che, in possesso dell’imperium maius, avesse riportato un’importante vittoria su un nemico. L’aspetto originario [...] licenziose, come quelle per il t. di Cesare, riferite da Svetonio, le uniche conservate.
In numismatica, doppio cavallo di Ferdinando I d’Aragona coniato a Napoli, così detto dalla figurazione del rovescio che porta il carro trionfale. Anche moneta d ...
Leggi Tutto
Sassonia-Coburgo e Gotha Ducato appartenente alla linea ernestina dei Wettin dal 1485; nel 1714 Giovanni Ernesto di Sassonia-Saalfeld (1658-1729) unì Coburgo a Saalfeld e nel 1826 Ernesto I, duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld [...] di duca di Sassonia-Coburgo e Gotha. Ultimo duca regnante fu Carlo Edoardo (1884-1954), che abdicò nel 1918. Nel 1920 il ducato in Bulgaria dal 1887 al 1946. Cirillo, secondogenito di re Ferdinando I di Bulgaria (Sofia 1895 - ivi 1945), con la morte ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile napoletana, sembra di origine longobarda, di cui si ha notizia sin dal sec. 12º. Lucio fu conestabile di Napoli (1102); Rodolfo fu inviato (1150) da Guglielmo I ad Adriano IV; Giovanni [...] di Cosenza, contribuito alla conquista del Regno da parte di Carlo I d'Angiò, i P. divennero signori di Caserta (1269 v.); un altro Ettore (v.), gran conestabile del Regno di Sicilia; Ferdinando (v.) e Mario, patrioti e martiri del 1799; Francesco (v ...
Leggi Tutto
stamperie reali Tipografie presenti in alcune capitali degli Stati italiani, dotate tra 17° e 19° sec. di titolo e privilegi reali.
A Firenze l’origine della Stamperia granducale, continuazione della tipografia [...] Torrentino, risale al 1643, anno in cui il granduca Ferdinando II concesse il privilegio per la stampa delle pubblicazioni ufficiali . di Sangro, principe di San Severo, aveva donato a Carlo III. Diede buone edizioni fino al secondo decennio del 19° ...
Leggi Tutto
Figlia (Bruxelles 1480 - Malines 1530) dell'imperatore Massimiliano I e di Maria di Borgogna. Fu dapprima affidata alla corte di Francia per un progetto matrimoniale col futuro re di Francia Carlo VIII, [...] 1492, sposò nel 1497 don Giovanni di Spagna, figlio di Ferdinando e di Isabella. Vedova dopo pochi mesi, risposata nel 1501 padre i poteri di reggente dei Paesi Bassi per il nipote Carlo (poi V come imperatore). Stabilitasi a Malines nel 1507, tenne ...
Leggi Tutto
Famiglia che si ricollega a quella dei duchi d'Alsazia, e precisamente a Gerardo, che ebbe nel 1048 dall'imperatore Enrico III l'investitura del ducato dell'Alta Lorena. Nel 1431 l'imperatore Sigismondo [...] ducato di L. alla figlia dell'ultimo discendente della casa alsaziana Carlo II, Isabella, la quale trasmise il possesso e il titolo , cedette nel luglio 1790 il granducato al fratello Ferdinando III;pertanto gli Asburgo-L. regnarono in Toscana ...
Leggi Tutto
Primogenito (Napoli 1467 - ivi 1496) di Alfonso duca di Calabria (poi re Alfonso II) e di Ippolita Maria Sforza, ebbe educazione squisitamente umanistica coronata con la lunga e fida amicizia del Cariteo, [...] Mandato con un esercito a fermare in Romagna l'avanzata di Carlo VIII, fu costretto a ritirarsi per le discordie fra i Nel 1496 sposò Giovanna d'Aragona, per assicurarsi l'appoggio di Ferdinando il Cattolico; e già, dopo la vittoria d'Atella (20 ...
Leggi Tutto
Statista spagnolo (Castuera, Badajoz, 1767 - Parigi 1851). Entrato (1784) a far parte delle guardie del corpo, raggiunse in breve i più alti gradi militari grazie all'appoggio della regina Maria Luisa, [...] Napoleone decise di porre sul trono spagnolo il fratello Giuseppe (1808), il G. seguì Carlo IV e Maria Luisa in esilio; alla Restaurazione, odiato dal nuovo re Ferdinando VII, non poté tornare in patria; solo nel 1847 fu riabilitato da Isabella II ...
Leggi Tutto
Uomo politico e diplomatico veneziano (Venezia 1500 - ivi 1573). Alternò importanti incarichi all'interno dello stato a un'intensa e proficua attività diplomatica. Fu capitano di Brescia (1530 e 1552) [...] progetto di rinnovamento dello stato veneziano. Come diplomatico fu, tra l'altro, ambasciatore presso Ferdinando I (1541-43), Francesco I (1544-46), Carlo V (1548), Pio V (1566), bailo (1557-60) e ambasciatore (1566) a Costantinopoli, esprimendo ...
Leggi Tutto
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...