Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] Pantaleone, 1163-66; vasta cripta a 5 navate e 3 absidi). Notevoli S. Pietro, bizantina (10°-11° sec.), il castello di Ferdinandod’Aragona (1485-98) e, nei dintorni, i ruderi di S. Nicola di Casole, romanico-gotica, distrutta dai Turchi nel 1480. ...
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Comune della prov. di Lecce (40,3 km2 con 21.208 ab. nel 2008). È formata di due nuclei uniti fra loro da un ponte, costruito nel 1603. La parte più antica è sopra una isoletta calcarea alla estremità [...] castello, ma, essendosi ribellata durante la guerra del Vespro, fu rasa al suolo (1284). Ricostruita da Carlo II, passò agli Orsini nel 1402, poi a Ferdinandod’Aragona. Crebbe in importanza commerciale sotto i Borbone, ai quali si ribellò nel 1848. ...
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Nome con cui è noto G. di Leonardo d'Antonio, architetto, scultore in legno e intarsiatore (Maiano 1432 - Napoli 1490), fratello e collaboratore di Benedetto. Dapprima raffinato maestro di legname (armadî [...] . Altre costruzioni importanti sono: la cattedrale di Faenza, ispirata alla chiesa di S. Lorenzo del Brunelleschi e, per Ferdinandod'Aragona, la Porta Capuana, a Napoli (circa 1485). Lavorò anche nelle Marche. Gli fu attribuito dal Vasari l'arco ...
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Comune della prov. di Reggio di Calabria (28,6 km2 con 2883 ab. nel 2008). Il centro è situato a 500 m s.l.m. all’estremità sud-orientale della lunga montagna tabulare che unisce le Serre dell’Aspromonte.
Fondata [...] Hagìa Kyriakì (s. Ciriaca) qui venerata. Eretta nel 1430 in marchesato per Tommaso Caracciolo, passò a Luigi nipote di Ferdinandod’Aragona (1479), a Gonsalvo di Cordova (1507), poi ai de Marinis, duchi di Terranova. La diocesi di G., aggregata al ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] naz.), unica opera firmata, è documentata soprattutto la sua attività d'ingegnere militare e di architetto; dal 1476 alla corte di Urbino, i suoi servigi a Giovanni Della Rovere, a Ferdinandod'Aragona, duca di Calabria, agli Anziani di Lucca. La ...
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Forma italianizzata o latinizzata del nome İskender beg 〈iskènder bèġ〉 (turco "bey Alessandro", con allusione ad Alessandro il Grande) dato dai Turchi a Giorgio Castriota (n. 1405 - m. Alessio 1468), eroico [...] i Turchi, respingendo le spedizioni di Murad II e di Maometto II (1451). Dopo aver recato aiuto a Ferdinandod'Aragona contro Giovanni d'Angiò (1459), a seguito di nuove vittorie ottenne (1461) da Maometto II il riconoscimento delle sue conquiste ...
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Poeta umanista (Tizzano, Parma, 1425 - Rimini 1457). Dopo breve dimora a Mantova e poi a Ferrara presso Lionello d'Este, ebbe ospitalità e insegnamento pubblico da Sigismondo Malatesta a Rimini dove si [...] dei più originali poemi latini del Quattrocento, le imprese compiute dal condottiero nel 1448 e nel 1453 contro Alfonso e Ferdinandod'Aragona: dell'opera esistono alcuni codici riccamente miniati. Altri poemi: Astronomica, Meleagris, Argonautica. ...
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Famiglia feudale francese dell'Impero latino d'oriente, deve la sua fortuna a Goffredo I (v.) principe di Acaia. Gli successero, nel dominio della Morea, i figli Goffredo II (1218-45) e Guglielmo (1245-78). [...] . 1297), e Filippo di Savoia; Margherita sposò Isnardo di Sabran da cui ebbe la figlia Isabella, andata sposa a Ferdinandod'Aragona-Maiorca. Da questo insieme di matrimonî il titolo e i diritti al principato di Acaia passarono agli Angioni di Napoli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] cambio di concessioni territoriali al confine catalano, in Artois e in Franca Contea, ottiene il favore del re d’AragonaFerdinando il Cattolico e dell’imperatore Massimiliano I alla progettata impresa in Italia.
1494: avviatosi nel settembre per il ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] delle Fiandre e dei Paesi Bassi; inoltre, facendo sposare il figlio Filippo il Bello con Giovanna d’Aragona e di Castiglia pose la candidatura ai troni iberici e, con i matrimoni dei nipoti Ferdinando e Maria con i figli di Vladislao re di Boemia e ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.