DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] ultima di queste, il Breviarium Aversanum (Gesamtkatalog, 5270), è databile al 1494, anteriormente alla morte di Ferdinandod'Aragona. Con la crisi della dinastia aragonese non dovette però cessare completamente l'attività della tipografia perché nel ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] (mss. 468 e 469), in quello realizzato per le nozze di Isabella d'Este con Francesco I Gonzaga nel 1490 (passato il 28 nov. 1979 da punico di Livio, eseguito nel 1479 per Ferdinandod'Aragona, della Biblioteca universitaria di Valencia; l'Achilleide ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] , Roma-Torino 1901, III, p. 840; IV, pp. 4 s., 37, 41, 73, 129; P. Fedele, La pace del 1486 tra Ferdinandod'Aragona ed Innocenzo VIII, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XXX (1905), p. 494; L. Mancini, Sinigaglia dai Malatesta ai Rovereschi ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] Si possono fare soltanto ipotesi sulle cause che indussero il C. ad aderire alla congiura dei baroni contro Ferdinandod'Aragona.
Certamente è intuibile da questa decisione soprattutto sfiducia nutrita dal C. nei confronti del re. Mancanza di fiducia ...
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SODERINI, Piero.
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 17 marzo 1451 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, dal secondo matrimonio di Tommaso con Dianora Tornabuoni, cognata di Piero de’ [...] Consiglio del cento per sei mesi; il 4 agosto seguente la Signoria lo inviò presso il duca di Calabria, Ferdinandod’Aragona, giunto in Romagna per muovere contro Lodovico Sforza, reggente del Ducato di Milano e contrastarne l’alleanza con la Francia ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] del figlio, ben diversa da quella cauta e prudente del marito. La notizia delle discordie divenne pubblica, e Ferdinandod'Aragona se ne preoccupava a tal punto da ritenere che esse sarebbero stata una "aperta ruina" dello Stato milanese anzitutto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo splendore islamico in Europa: la Spagna islamica e mozaraba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dominazione islamica [...] da ‘Abd al-Rahman III tra il 953 e 956: dal portico d’ingresso si accede a una sala di pianta basilicale a tre navate, scandite di Granada per mano di Isabella di Castiglia e Ferdinandod’Aragona decreta la fine della dominazione islamica in Spagna. ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] napol., IX (1884), p. 453; N. Barone, Le cedole di Tesoreria..., ibid., pp. 406, 628; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinandod'Aragona..., ibid., XVIII (1893), pp. 4, 619; XX (1895), p. 229; XXI (1896), p. 280; XXII (1897), p. 229; XXIII (1898), p ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] beni e gioielli della regina Bianca ancora in possesso del Cabrera.
Liberato nell'estate del 1413 per intervento di Ferdinandod'Aragona e ritornato a Barcellona, il C. divenne durante le lotte delle Cortes catalane e l'offensiva "pactista" contro la ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] di Gesù. Un’insurrezione provocò l’intervento militare romano nel 66 d.C.; e Tito nel 70 prese e bruciò Gerusalemme. Una e l’unificazione cristiana della Spagna, fu emanato da Ferdinandod’Aragona e Isabella di Castiglia il decreto che intimava a ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.