CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] di controbilanciare la politica veneziana, cosicché ilnuovo doge Giorgio Adorno riprese letrattative per un avvicinamento a Ferdinandod'Aragona. I due ambasciatori sirecarono a Barcellona, dove iniziarono icolloqui. Il re propose un trattato di ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] a turno le orazioni ordinate dal Ficino: Giovanni Cavalcanti si rivolse a Sisto IV, Bindaccio Ricasoli a Ferdinandod'Aragona, Paolo Antonio Soderini al Senato veneto, Francesco Berlinghieri a Galeazzo Sforza e Carlo Marsuppini il Giovane al ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] , il sovrano francese si era schierato contro l'aggressività di papa Paolo II, di Venezia e del re di Napoli Ferdinandod'Aragona, ma l'attacco alla Cristianità a opera dei Turchi indusse ciascuno a mettere da parte i rancori e le mire personali ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] a Mantova. Nel gennaio del 1475 era stato inviato in qualità di commissario apostolico ad incontrare a Velletri e a Valmontone re Ferdinandod'Aragona che si recava in gran pompa a Roma per il giubileo. In tale occasione, per i suoi meriti e per la ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] e C. di Zerbi, incaricati dal governatore francese di Genova e dall'ufficio delle Cose di Spagna di recarsi presso Ferdinandod'Aragona.
I quattro ambasciatori, nel nuovo clima di pace e solidarietà tra Francia e Spagna, dovevano ottenere prima di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] Sarzana e i territori annessi - Sarzanello, Castelnuovo, Ortonuovo - ai Fiorentini.
Rifugiatosi come esule a Napoli, presso Ferdinandod'Aragona, il F. ne ottenne l'aiuto allorché, nel 1478, Genova si ribellò contro le milizie sforzesche. Sbarcato a ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] già stato pagato. Solo nei primi anni Sessanta, con la mediazione di Cosimo de' Medici e dello Sforza, Ferdinandod'Aragona accettò di cancellare il debito.
Nel 1460 il mai sopito conflitto col nipote Taddeo, signore di Imola, precipitò nuovamente ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] del tempo. Nel 1473 era certamente a Viterbo, dove accolse nel suo palazzo Eleonora, figlia di Ferdinandod'Aragona, che andava sposa a Ercole d'Este. Nel luglio dello stesso anno, già malato, tornò a Pistoia, che considerandolo "decus, honor et ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] risultati positivi.
Qualche concreto successo Venezia lo ottenne a Cipro, che continuava a essere oggetto delle mire espansionistiche di Ferdinandod'Aragona; l'8 ag. 1478 il Senato ordinava al L., che stava operando tra Lepanto e Zante, di portarsi ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] ’una rispettata autorevolezza.
Ancora oratore a Roma e poi a Napoli per persuadere Ferdinandod’Aragona a un impegno antiottomano, provveditore in Friuli, consigliere, Morosini «vivit adhuc», scrive di lui, in una lettera del 9 maggio 1480 all’«abbas ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.