Nobile napoletano (sec. 16º); ambasciatore in Spagna per concludere il matrimonio tra il primogenito di re Federico d'Aragona e la figlia di Ferdinando il Cattolico; più tardi combatté per Carlo V contro [...] i Francesi e fu fatto prigioniero. Viceré in Sicilia (1516-35), ebbe buon nome per la sua opera di pacificazione ...
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Barone (m. Napoli 1490 circa) del Regno di Napoli. Partecipò alla congiura dei Baroni (1485) contro Ferdinando I d'Aragona; con altri congiurati, fu vinto dal duca di Calabria, figlio del re, e condotto [...] a Napoli. Finì miseramente, dopo lunga prigionia: chiuso in un sacco, fu gettato in mare dai suoi carcerieri ...
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Ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli (1465) da Ferdinando I d’Aragona; fu detto f. anche il carlino d’argento dello stesso sovrano, coniato nella zecca di Sulmona. ...
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Barone (m. Napoli 1490) del Regno di Napoli; fu tra i baroni che congiurarono contro Ferdinando I d'Aragona (1485). Arrestato, subì la stessa sorte del suo consanguineo Barnaba (v.). ...
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In numismatica, piccola moneta d’argento coniata a Napoli da Ferdinando I d’Aragona e dai successori. Venne emessa anche in Sicilia e dall’Ordine di Malta. ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] : perché nell'organizzazione politica degli stati della corona d'Aragona, Valenza aveva continuato ad essere capitale di un regno francese terminò il 5 giugno 1813; che a Valenza sbarcò Ferdinando VI il 16 aprile 1814 di ritorno dalla sua prigionia in ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] centro stava l'interpretazione dei capitoli Si aliquem di Giacomo d'Aragona e Volentes di Federico III. Contro "le non congresso di Caspe. Ma da qui venne la speranza che da Ferdinando la Sicilia avesse un re proprio: l'illusione che accompagnò la ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] si mantennero i sovrani, eccezion fatta per Giacomo I d'Aragona. Ma tutti si fecero comunque rappresentare e decisero tramite 7-8 sett. 1275, e la prematura morte dell'infante Ferdinando verificatasi alla fine di luglio dello stesso anno, non gli ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] giustizia, Giuseppe Sacripante, sottodatario, Ferdinando Nuzzi, commissario della Reverenda Camera dall'archivio di famiglia, in Arch. di Stato di Napoli, ArchivioPignatelli d'Aragona Cortes; Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Malta, b. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] di Alfonso, e cioè dei fatti del padre Ferdinando: Gesta Ferdinandi regis Aragonum (1445). Tali intenti provocatori il figlio naturale Ferrante era succeduto a re Alfonso d’Aragona, mentre Giovanni d’Angiò, figlio di re Renato, rivendicò i diritti ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.