Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] . Di nuovo, l'intervento di Lorenzo e del duca di Milano costrinse il papa ad abbandonare l'impresa, lasciando a Ferdinandod'Aragona piena libertà di reprimere la rivolta nel modo più duro.
Senza dubbio si trattava di guerre condotte da milizie ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] degli Israeliti sino alla sua definitiva distruzione ad opera dei Romani nel 70 d.C.Dopo la morte di Salomone (927-926 a.C.) si costituì a Ferdinandod'Aragona decretarono nel 1492 la loro espulsione dal regno unificato di Castiglia e d'Aragona ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] vittoriosa della reconquista spagnola dei territori iberici occupati dagli arabi, terminata appunto, sotto la guida dei «re cattolici» Ferdinandod’Aragona e Isabella di Castiglia, il 2 genn. 1492. Sempre alla fine del 15° sec. l’Inghilterra vide l ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] histoire diplomatique, IV (1890), pp. 387-398; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinandod'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XVIII (1893), pp. 451 s.; L. von Pastor, Ungedruckte Akten zur Geschichte ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] Aquilano, ove questi impersona la Voluttà, mentre Tommaso Antonio Ranzone fa la parte della Virtù e il duca di Calabria Ferdinandod'Aragona fa quella della Fama. C'è, quindi, un'altra recita di "Zafarano" che ha per tema la pudicizia. E, infine ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] Reumont, Die Carafa von Maddaloni, I, Berlin 1851, pp. 195-211; V. Cusumano, D. C. …, in Archivio giuridico, VI (1870), pp. 481-495; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinandod'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., XVII (1892), p. 751; XVIII ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] , Giacomo Piccinino - che ne aveva sposato la figlia Drusiana nel 1464 -, fatto uccidere a Napoli dal re Ferdinandod'Aragona: questo episodio non doveva tuttavia turbare gli equilibri esistenti con quel sovrano, considerate le passate vicende legate ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Geraldini, segretario e consigliere regio aragonese - non poté imporsi in quell'occasione sulle ragioni di Stato di Ferdinandod'Aragona e Isabella di Castiglia, sostenitori del Borgia.
Dopo una breve attività come governatore in Umbria e a Perugia ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] Si tratta comunque di un insediamento semplicemente rinnovato e non nuovo, che in seguito (1489) sarà definitivamente distrutto da Ferdinandod'Aragona.
6) Anche per Lucera vale il discorso più volte ripetuto per gli altri insediamenti. Il sito a 240 ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] dic. 1509 il B. sottoscrisse, insieme ad altri diplomatici, il trattato di Blois, concluso tra Massimiliano e Ferdinandod'Aragona. Nel novembre del 1511, dopo ripetute richieste, venne dimesso dalla sua ambasceria presso la corte francese e, benché ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.