CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] a tutta l'ultima parte della campagna aragonese nella Calabria, prendendo parte ai fatti d'arme di Seminara, Pentedattilo, Fiumara.
Ormai Ferdinandod'Aragona aveva riconquistato il Regno e la sconfitta degli oppositori fu sancita dalla partenza dell ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] morte, nel 1469.
Di pari passo con il distacco dalla patria era proceduto l'impegno del C. al servizio di Ferdinandod'Aragona. Oltre che nelle missioni diplomatiche, cui già si è accennato, il C. fu impiegato dal sovrano soprattutto nella direzione ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] 243; P. Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli, IV, Napoli 1770, pp. 267, 333; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinandod'Aragona…, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XIX (1894), pp. 318-322, 324-330; N.F. Faraglia, Storia della regina ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] lo scopo della missione era quello di portare i doni e le congratulazioni della Signoria per il matrimonio del re Ferdinandod’Aragona con la figlia di Giovanni II del Portogallo. Nell’occasione fu donata al re di Napoli la famosa Raccolta aragonese ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] un solido legame tra le due casate, un tempo acerrime nemiche. Intensi e produttivi furono anche i rapporti con Ferdinandod'Aragona che, richiesta la presenza del M. a Napoli, lo creò cavaliere per compensarlo degli indiscussi meriti militari ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] di controbilanciare la politica veneziana, cosicché ilnuovo doge Giorgio Adorno riprese letrattative per un avvicinamento a Ferdinandod'Aragona. I due ambasciatori sirecarono a Barcellona, dove iniziarono icolloqui. Il re propose un trattato di ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] , il sovrano francese si era schierato contro l'aggressività di papa Paolo II, di Venezia e del re di Napoli Ferdinandod'Aragona, ma l'attacco alla Cristianità a opera dei Turchi indusse ciascuno a mettere da parte i rancori e le mire personali ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] e C. di Zerbi, incaricati dal governatore francese di Genova e dall'ufficio delle Cose di Spagna di recarsi presso Ferdinandod'Aragona.
I quattro ambasciatori, nel nuovo clima di pace e solidarietà tra Francia e Spagna, dovevano ottenere prima di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] Sarzana e i territori annessi - Sarzanello, Castelnuovo, Ortonuovo - ai Fiorentini.
Rifugiatosi come esule a Napoli, presso Ferdinandod'Aragona, il F. ne ottenne l'aiuto allorché, nel 1478, Genova si ribellò contro le milizie sforzesche. Sbarcato a ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] già stato pagato. Solo nei primi anni Sessanta, con la mediazione di Cosimo de' Medici e dello Sforza, Ferdinandod'Aragona accettò di cancellare il debito.
Nel 1460 il mai sopito conflitto col nipote Taddeo, signore di Imola, precipitò nuovamente ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.