BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Ferdinando II (Venezia 1637) e riprendendo più tardi il racconto delle gesta del "re d'oro" nelle Memorie storiche delle mosse d' Semiramide in India (Venezia 1648) e la Veramonda Amazzone d'Aragona (rappresentata a Venezia nel 1651 e l'anno dopo a ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] Stato esenzioni ingiustificate dalle contribuzioni, e conduceva una vita fastosissima, con la moglie, Maria d'Aragona, nipote del re di Napoli Ferdinando, entrambi proteggendo artisti e letterati, come Tiziano, Pietro Aretino, che dedicò all'A. la ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] 1564 il G. tornò in Spagna, presso la corte di Filippo, e là sposò, l'8 maggio, Anna d'Aragona, pronipote di Arrigo, il fratello di Ferdinando il Cattolico. A differenza del precedente matrimonio, questa unione fu subito feconda e il 13 genn. 1565 ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] d'Aragona Pietro IV il Regno di Maiorca e la Contea di Rossiglione e, tra il marzo 1377 e l'aprile 1378, intavolò trattative con Ferdinando e delle rendite apostoliche dei Regni di Castiglia e Aragona. In primavera Clemente VII si dichiarò disposto a ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] alcuni mesi appartato a Granata, ma poi raggiunse il re Ferdinando e lo assisté con consigli nel burrascoso periodo che seguì di lettere (dieci) dedicate ad Ascanio Sforza, al card. Ludovico d'Aragona ed (una) al conte di Tendilla. Esse furono, come ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] la prima volta in Napoli il 26 sett. 1472, tra il duca di Milano, Gian Galeazzo Sforza, e Isabella d'Aragona, nipote del re Ferdinando.
Poche, per non dire inesistenti, le tracce di contatti diretti tra B. e Ludovico prima del matrimonio: sembra ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] d'Elba, luoghi appartenuti sin dal XIV secolo alla famiglia Appiani e sottoposti alla sfera di influenza degli Asburgo. Il matrimonio fu celebrato nel 1633 e l'anno seguente il L. ricevette dall'imperatore Ferdinando capitano generale d'Aragona; l' ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] quando ormai si era conclusa la guerra fra il papa e Ferdinando I e questi era riuscito a schiacciare la rivolta dei baroni, stor. lomb., XLV (1918), p. 33; A. Dina, Isabella d'Aragona…, ibidem, XLVIII (1921), p. 358; C. Argegni, Condottieri capitani ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] venne pubblicando, a partire dal saggio La casa di Federico d'Aragona in Castel Nuovo (in Studi in onore di M. Schipa casse per circa 35.000 unità archivistiche, e che Ferdinando di Borbone-Napoli conservava nel castello di Hohenschwangau. Recatosi ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] Trani fingendosi ammalato.
Avviandosi al crollo il regno di Federico d'Aragona, la presenza del B. era ormai inutile, e infatti nell 1509: non solo contro i Francesi, nel qual caso Ferdinando il cattolico era pronto a riconoscere i diritti di Venezia ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.