PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] 1542 la donna, mostratasi in pubblico, era stata affidata al fisico Gerhard Bucholtz, il quale dopo settimane aveva stilato per Ferdinandod’Asburgo un rapporto che attestò il carattere non finto dell’inedia. Il consulto circolò a stampa e accese un ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] , del quale il principato di Transilvania era vassallo. La crisi più grave si ebbe dopo che il C., delegato da Ferdinandod'Asburgo, ricevette con una solenne funzione la corona di S. Stefano dalle mani della regina vedova Isabella: con quest'atto ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] prelato fu gettato nell’agone politico-religioso tedesco: il 22 novembre 1543 fu infatti nominato nunzio straordinario presso Ferdinandod’Asburgo re dei Romani e i principi tedeschi al fine di cooperare alla pacificazione nei conflitti interni, ma ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] arredi di maggior pregio del cartiglio "Intarsiatore delle LL.AA.RR.", a certificazione di un brevetto concessogli da Ferdinandod'Asburgo, probabilmente al tempo della tarsia con la Galleria del re di Polonia. Contemporanea è inoltre l'apertura, in ...
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TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] il Fondo e il Nuovo, dopo essersi variamente prodotta tra Firenze, Cremona, Milano e Monza (nel teatrino dell’arciduca Ferdinandod’Asburgo-Este cantò, nell’autunno 1785, I due baroni di Rocca Azzurra di Domenico Cimarosa e Il barbiere di Siviglia ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] in patria divenne corrispondente dell’ex fermiere milanese Antonio Greppi, del governatore della Lombardia austriaca, l’arciduca Ferdinandod’Asburgo-Lorena, ed entrò in rapporti con Carl Frederik Scheffer, ministro di Gustavo III di Svezia, e con ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] approntato dal poeta Giuseppe Parini e incentrato su temi allegorici che alludevano all’unione tra gli arciduchi Ferdinandod’Asburgo e Maria Beatrice d’Este: vi erano raffigurate scene con Aurora che scaccia la Notte, i Riposi di Giove, Amore e ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] guerra di Transilvania del 1551-52, tra le truppe di Ferdinandod'Asburgo e l'armata turca. A riprova è la citazione che il per una trattazione chiara e sistematica.
Annesso al saggio sulle ferite d'armi da fuoco vi è il De caruncola, opera in cui ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] fu chiamato a Vienna per la predica del quaresimale e subito dopo invitato dal primate di Ungheria, Carlo Ambrogio Ferdinandod'Asburgo, a visitare le miniere di Transilvania, in un viaggio di cui avrebbe scritto il "ragguaglio", dedicato al conte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la raccolta di rarità naturali e artificiali e la loro organizzazione [...] piccole teste incise. La più famosa raccolta di meraviglie è quella di Ambras, nel Tirolo, appartenuta all’arciduca Ferdinandod’Asburgo. Tale raccolta è divisa in tre sezioni: l’armeria, la biblioteca e la grande Kunstkammer, che comprende diciotto ...
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