LIMNOLOGIA (dal gr. λίμνη "lago")
Rina Monti
Scienza che studia i laghi, e considera ogni lago non come semplice elemento geofisico, o idraulico o biologico, ma come una complessa unità naturale, la [...] nei varî tipi di laghi e l'oceanografo Ferdinando L. Marsili fece nel 1724-25 una John Murray: quelle del Lago Balaton in Ungheria; quelle del Bajkal in Russia; quelle che si moltiplicano nei primi 10 m. d'acqua, e da una grande massa di organismi ...
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KOMENSKÝ, Jan Amos (latinamente Comenius)
Giovanni Calò
Pedagogista e poligrafo, nato a Nivnice, villaggio moravo presso la frontiera ungherese, il 28 marzo 1592; morto in Olanda il 15 novembre 1670 [...] Fulnek, saccheggiata durante la persecuzione di Ferdinando II contro i protestanti boemi, a Sarospatak in Ungheria a riformare quelle ; A. Heyberger, J. A. C., Sa vie et son œuvre d'éduc., Parigi 1928; Ad. Faggi, Il Galileo della pedag., Torino 1902 ...
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MASSONERIA (fr. franc-maçonnerie; sp. masonería; ted. Freimaurerei; ingl. freemasonry)
Alberto Maria Ghisalberti
Associazione segreta, intorno alle origini della quale si vennero intessendo leggende, [...] Se in Francia furono massoni uomini eminenti d'ogni ceto e d'ogni campo della cultura, da Voltaire nel 1797, trovò qualche rifugio in Ungheria.
Negli altri paesi europei la editti di Carlo di Borbone e di Ferdinando IV, colpita negli altri stati in ...
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MEDICI, de'
Giovanni Battista Picotti
Famiglia fiorentina. Di origini oscure, doveva già avere non piccolo credito in Firenze, quando uno dei suoi membri, Bonagiunta, appare come testimone, in atti [...] relazioni con la Germania e l'Ungheria: diviene forse il più ricco banchiere d'Italia. E pareva alieno dalla politica quella Vittoria che, sposa a Ferdinando II, recò alla casa granducale pretensioni all'eredità dei duchi d'Urbino. Di là dall'Alpi, ...
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LUIGI XII detto il Padre del popolo, re di Francia
Rosario Russo
Figlio di Carlo, duca d'Orléans, e di Maria di Clèves, nacque a Blois il 27 giugno 1462, morì a Parigi la notte del 31 dicembre 1514. [...] a sé gli Svizzeri, Ferdinando, cui diede l'investitura completa del regno di Napoli, Enrico VIII d'Inghilterra, Venezia e adesioni dell'Italia, dell'Inghilterra, della Spagna, dell'Ungheria e della Germania dimostravano che il mondo religioso era ...
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LA MARMORA
Alberto BALDINI
Attilio MORI
Alberto BALDINI
. Appartennero alla famiglia dei Ferrero della Marmora (v. appresso), i quattro fratelli che raggiunsero il grado di generale durante il periodo [...] 'estero le sue peregrinazioni a scopo di studio, fu in Ungheria, in Francia, in Spagna, in Egitto e finalmente in ai due principi reali Vittorio Emanuele (duca di Savoia, poi re d'Italia) e Ferdinando (duca di Genova). Col duca di Genova fu, nel 1848 ...
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PIETRO Canisio, santo
Carlo Capasso
Nacque l'8 maggio 1521 a Nimega, città principale della Gheldria, appartenente allora all'impero germanico, di nobili e agiati genitori. La prima istituzione umanistica [...] alla dieta di Augusta, nel 1555, con Ferdinando imperatore (e poi, nel 1556-57, sarà ). È infine all'opera con la fondazione d'altri collegi (nel 1559 Monaco, nel 1562 Germania Superiore (Svevia, Baviera, Boemia, Ungheria, Alta e Bassa Austria). In tal ...
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TRIALISMO
Franco VALSECCHI
. Con questa denominazione s'indica una corrente politica, viva nella monarchia austro-ungarica nel periodo anteriore alla guerra mondiale, che tendeva a dividere la monarchia [...] facendone una terra della corona indipendente dall'Ungheria (4 marzo 1849 e 7 aprile 1850 trialismo costituiva l'unica possibilità d'impedire la formazione di una erede del trono, l'arciduca Francesco Ferdinando. Già nel 1909 egli aveva ricevuto ...
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PIGNATELLI
Ruggero Moscati
. Celebre famiglia napoletana, che gli scrittori d'araldica ritengono d'origine longobarda, e di cui si hanno dati storicamente controllabili sin dal sec. XII. Nel 1102 Lucio [...] di Sardegna dal 1687, e di Sicilia dal 1719 al 1722; Ferdinando, del ramo d'Aragona Cortes (1689-1767), si distinse combattendo nelle guerre di successione, e fu in Ungheria agli ordini del principe Eugenio; del partito ostile ai Borboni, comandò ...
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ŽEROTÍN, Da
Karel Stloukal
Famiglia nobile boema, oriunda dalla Moravia e chiamata così dal villaggio e fortezza di Žerotin, che ne fu la sede originaria. I Ž. erano da principio semplici cavalieri [...] nonché con Guglielmo d'Orange. Più tardi prese parte alla spedizione imperiale contro i Turchi nell'Ungheria (1594), ma alla sconfitta della rivoluzione boema. Dopo la vittoria di Ferdinando II ottenne la restituzione delle estese proprietà in Moravia ...
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