SMALCALDA (Schmalkalden, ricordata nel sec. IX col nome Smalacalda di "piccolo fiume"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Federico CHABOD
Cittadina della Turingia sud-occidentale, facente parte d'un [...] Asburgo, che pareva confermata proprio il 5 gennaio 1531 dall'elezione a re dei Romani del fratello di Carlo V, Ferdinando Perfino coi Turchi vi furono approcci e trattative. E poiché d'altra parte altre città avevano aderito al patto (sin dal giugno ...
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Colonnello generale, capo di Stato maggiore dell'esercito austriaco. Nacque nel 1857 a Nagy Szeben (Hermannstadt, ora Sibiu); era perciò, di nazionalità, un sassone della Transilvania. Studiò legge a Dresda. [...] abbandonando la Germania, pur di salvare la monarchia degli Asburgo. Quando fu necessario firmare l'armistizio di Villa Giusti la Bulgaria e che a Vienna non regnava Ferdinando. Ma d'altra parte la fortunata offensiva italiana aveva reso inevitabile ...
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Principe di Transilvania, re eletto d'Ungheria. Nacque nel 1580. Rimasto orfano a tredici anni, dovette provvedere a sé stesso e perciò abbandonò gli studî. Passò la giovinezza alla corte di Sigismondo [...] a Belgrado presso i Turchi. I compagni d'armi già allora lo elessero a principe, 1624 e nel 1626, i suoi tentativi contro Ferdinando II e in uno di questi ebbe avversario il vita continuò a tramare contro gli Asburgo, sperando nell'aiuto di Gustavo ...
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GRAZ (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Heinrich KRETSCHMAYR
Città capoluogo della Stiria, in Austria, con 152.736 ab. (1923), la più popolosa della repubblica austriaca, dopo Vienna. [...] d'un rilievo isolato (Schlossberg, m. 471), nella storia la città compare solo nel 1129 come un Grätz bavarico, al confine con gli Slavi; ma il suo sviluppo si deve soprattutto agli Asburgo Pomis per l'imperatore Ferdinando Il; poi vennero rinnovate ...
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La più importante città della Boemia meridionale (Cecoslovacchia), posta in pianura presso la confluenza del fiume Malše nella Vltava (Moldava), a 384 m. s. m., importante nodo di comunicazioni. Nel 1921 [...] il re ussita; nella rivolta delle città di Boemia contro Ferdinando I restò fedele al re, il quale la ricompensò con sfruttamento delle sue miniere d'argento; e nel 1569 Massimiliano II vi fondò una zecca. Rimase fedele agli Asburgo anche durante la ...
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Antica famiglia nobile boema. La sua esistenza è documentata storicamente per la prima volta nel 1379, ma la sua origine è senza dubbio più antica. I membri delle sue prime generazioni note vivevano come [...] partecipano alla rivoluzione cèca contro gli Asburgo negli anni 1618-1620. I (morto nel 1896), che fu consigliere d'ambasciata a Berlino e poi ebbe l' nel 1900 al principe ereditario austriaco Francesco Ferdinando. L'ultimo discendente del ramo cèco ...
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Nato nel 1873 dal re Carlo IX di Francia e dalla sua amante Marie Touchet, vestì dapprima l'abito di Malta, ebbe commende dell'ordine in Alvernia (dove egli già aveva beni che lo autorizzavano a portare [...] ambasceria, inviata da quel re all'imperatore Ferdinando II nel 1620, le cui vicende sembravano inclini a resistere agli Asburgo, e cioè il duca Carlo contro gl'Inglesi sbarcati nell'isola di Ré. Carlo d'A. sopravvisse a Luigi XIII, e morì nel 1650 ...
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GIOVANNI GIORGIO I Principe Elettore di Sassonia
Walter Platzhoff
Nato nel 1585, secondogenito dell'elettore Cristiano I, succedette nel 1611 a suo fratello Cristiano II. Sotto l'influenza del fanatico [...] casa d'Austria contro la Lega guidata dal Palatinato e sostenne nel 1619 l'elezione a imperatore di Ferdinando di Stiria. Rifiutò l'offertagli corona della Boemia. Dopo l'elezione di Federico V del Palatinato si schierò con gli Asburgo ...
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Uomo di stato austriaco, di famiglia patrizia d'Austria e di Boemia, originaria dalla Carinzia, nato a Vienna il 1° gennaio 1863, grande amico dell'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono degli Asburgo. [...] così fine al periodo dell'assolutismo. Nel luglio successivo divenne governatore militare del Montenegro. Caduta la monarchia asburgica, il Clam-Martinitz si ritirò a vita privata.
Bibl.: Wertheimer, Geschichte Österreichs und Ungarns im 19. Jahr ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] imperiale restasse in mani cattoliche, sostenendo la linea degli Asburgod'Austria: si rendeva a tal fine necessario consolidare il della sua forza politica e militare. Affinché l'imperatore Ferdinando II decidesse in tal senso, erano stati inviati ...
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