AVALOS, Alfonso d'
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Di nobilissima famiglia spagnola, figlio di Rodrigo conte di Ribadeo, e fratello di Iñigo (I), conte di Monteodorisio, l'A., nato presumibilmente nei primi decenni del sec. XV, [...] Parigi, in Arch. stor. per le prov. napol., IX (1884), pp. 271-276; F. Nunziante, I primi anni di Ferdinandod'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, ibid., XVIII(1893), pp. 379-586, 606; XX (1895), pp. 228 s.; E. Pontieri, La Calabria nel secolo ...
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CAVALLO, Quilico
Maristella Cavanna Ciappina
Nato a Genova attorno al 1460 da Domenico, fece il suo ingresso nella vita politica nel 1499 come artefice guelfo. Nel 1503 fu eletto procuratore di S. Giorgio; [...] settembre di quest'ultimo anno fece anche parte di una deputazione di dodici nobiluomini incaricata dei festeggiamenti al re Ferdinandod'Aragona che, nel suo viaggio verso Napoli, fece sosta a Genova.
Poiché i deputati non erano riusciti a ottenere ...
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BOLDÙ, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Andrea, della famiglia dei Boldù di Santa Marina, nacque a Venezia intorno al 1450. Entrato nella vita pubblica dopo gli studi universitari, nel 1478 fu capitano [...] Ferrara e nel giugno 1497 membro della Zonta del Consiglio dei Dieci. Inviato nello stesso anno insieme con Domenico Trevisan presso Ferdinandod'Aragona per negoziare la pace tra quel re e Carlo VIII di Francia, si ammalò durante il viaggio e morì a ...
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Giovanna la Pazza
Regina di Castiglia (Toledo 1479-Tordesillas 1555). Figlia di Ferdinandod’Aragona e di Isabella di Castiglia. Nel 1496 sposò Filippo il Bello arciduca d’Austria. Erede della corona [...] paterna per la morte dei fratelli, regina di Castiglia alla morte della madre (1504), perdette il marito di cui era innamoratissima e gelosissima nel 1506; entrò allora in uno stato di morbosa melanconia, ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] le prebende, il B. non ottenne se non la dignità di "egregius", estesa anche a lui nel dicembre 1485 dal re d'AragonaFerdinando il Cattolico, che l'aveva concessa a Pier Luigi per i meriti acquisiti durante la guerra di Granata.
Fu la morte precoce ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] (1516), quando i seggi di Capuana, Porto e Portanuova sostennero la successione nel Regno del figlio di Federico d'Aragona, Ferdinando, duca di Calabria; ma non appena il viceré Ramón de Cardona dimostrò di voler far valere il testamento del ...
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Nato probabilmente nel 1379, morto in Igualada il 2 aprile 1416. Figlio di Giovanni I di Castiglia e di Eleonora sorella di Martino re d'Aragona, e perciò fratello di Enrico III, alla morte di questo sovrano [...] musulmani la fortezza di Antequera, e da allora in poi fu chiamato el de Antequera. Poi, alla morte di Martino re d'Aragona, fece valere i suoi diritti su quella corona, giovandosi anche dell'aiuto dell'antipapa Benedetto XIII; e tali diritti furono ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] finì con la vittoria di Isabella (pace di Alcoçobes, 4 sett. 1479). In quello stesso anno F. successe sul trono d'Aragona. Concluse felicemente la lunga lotta contro l'ultimo centro arabo della penisola iberica, il regno di Granada (1481-92). Intanto ...
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Figlia (forse Capua 1457 - Napoli 1508) di Ferdinando I d'Aragona; dal 1475 moglie di Mattia Corvino, re d'Ungheria, condusse con sé artisti e letterati italiani, contribuendo così al progresso culturale [...] paese e di tutta l'Europa centrale. Alla morte del marito (1490) sostenne la candidatura di Ladislao Iagellone al trono d'Ungheria in cambio di una promessa di matrimonio; ma le nozze, celebrate segretamente in quello stesso anno, furono poi (1500 ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.