DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] a Mantova. Nel gennaio del 1475 era stato inviato in qualità di commissario apostolico ad incontrare a Velletri e a Valmontone re Ferdinandod'Aragona che si recava in gran pompa a Roma per il giubileo. In tale occasione, per i suoi meriti e per la ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] e C. di Zerbi, incaricati dal governatore francese di Genova e dall'ufficio delle Cose di Spagna di recarsi presso Ferdinandod'Aragona.
I quattro ambasciatori, nel nuovo clima di pace e solidarietà tra Francia e Spagna, dovevano ottenere prima di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] Sarzana e i territori annessi - Sarzanello, Castelnuovo, Ortonuovo - ai Fiorentini.
Rifugiatosi come esule a Napoli, presso Ferdinandod'Aragona, il F. ne ottenne l'aiuto allorché, nel 1478, Genova si ribellò contro le milizie sforzesche. Sbarcato a ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] già stato pagato. Solo nei primi anni Sessanta, con la mediazione di Cosimo de' Medici e dello Sforza, Ferdinandod'Aragona accettò di cancellare il debito.
Nel 1460 il mai sopito conflitto col nipote Taddeo, signore di Imola, precipitò nuovamente ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] del tempo. Nel 1473 era certamente a Viterbo, dove accolse nel suo palazzo Eleonora, figlia di Ferdinandod'Aragona, che andava sposa a Ercole d'Este. Nel luglio dello stesso anno, già malato, tornò a Pistoia, che considerandolo "decus, honor et ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] risultati positivi.
Qualche concreto successo Venezia lo ottenne a Cipro, che continuava a essere oggetto delle mire espansionistiche di Ferdinandod'Aragona; l'8 ag. 1478 il Senato ordinava al L., che stava operando tra Lepanto e Zante, di portarsi ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] ’una rispettata autorevolezza.
Ancora oratore a Roma e poi a Napoli per persuadere Ferdinandod’Aragona a un impegno antiottomano, provveditore in Friuli, consigliere, Morosini «vivit adhuc», scrive di lui, in una lettera del 9 maggio 1480 all’«abbas ...
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MERINO, Gabriele Stefano
Stefania Pastore
– Nacque a Santisteban del Puerto, in Andalusia, nel 1472 o nel 1473 da Mayor de Amorcuende e da Alonso, soldato al servizio di Ferdinandod’Aragona e Isabella [...] di León, che gli fu ceduto dal cardinale Luigi d’Aragona dietro la somma di 5000 ducati. Morto improvvisamente il cardinale G. Garimberti, La prima parte delle vite, overo Fatti memorabili d’alcuni papi, et di tutti i cardinali passati, Vinegia 1567, ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] cominciavano a vacillare, anche per i contrasti con Marsabilia, rifugiatasi a Forlì dalla figlia Zaffira. Il re Ferdinandod'Aragona infatti riuscì, nell'autunno 1471, ad assoldare Carlo (II) Manfredi signore di Faenza: questa mossa napoletana spinse ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] ; L. De Gregori, La stampa a Roma nel secolo XV, Roma 1933, P. si; E. Pontieri, Un biografo poco noto di Ferdinando ~ d'Aragona: Giovanni Filippo de Lignamine, in Arch. stor. Per le Prov. napol., n.s., XIX (1935), p. 216; T. Accurti, Aliae editiones ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.