MUSEFILO, Giovan Battista.
Carmine Boccia
– Nato a Gubbio intorno alla metà degli anni Trenta del XV secolo, si professava coetaneo di Giovan Marco Cinico, i cui natali si datano attorno al 1430. Nulla [...] l’incarico di balivo della terra di Polla (Cannavale, 1895, nn. 2642 s.), per divenire in seguito cancelliere di Ferdinando II d’Aragona. Due lettere del sovrano, di cui una in latino, entrambe del marzo 1497, rivelano la piena fiducia del re in ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] questo capitolo, con il quale il re Federico d'Aragona nel 1296 aveva dispensato i feudatari siciliani dall usi, e leggi feudali relative alla prammatica emanata dall'augusto Ferdinando IV per la retta intelligenza del capitolo Volentes (Napoli 1788). ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] nel 1490, il D. fu ambasciatore in Ungheria presso Beatrice d'Aragona, figlia di Ferdinando e moglie del re Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1912, p. 883; A. Berzeviczy, Béatrice D'Aragon, reine de Hongrie, II, Paris 1912, pp. 131, 171 s., 176, 178 ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] di 152 lettere, delle quali 49 indirizzate ad Hiaracum, ossia al principe Federico d'Aragona, e le altre ad amici e conoscenti del G., tra i quali il re Ferdinando, il Colocci, Giovan Marco Cinico, Iacopo Solimena, Lorenzo Miniato, Francesco Arcelli ...
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VITELLI, Paolo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello nel 1461, terzo figlio maschio di Niccolò (v. la voce in questo Dizionario) e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre fu coinvolto nei [...] giunse in Puglia.
Incalzato da Ferdinando II d’Aragona (Ferrandino), l’esercito francese subì - E. Tongiorgi, Pisa 1982, pp. 81 s., 85 s., 90 s.; F. Guicciardini, Storia d’Italia, a cura di E. Mazzali, I, Milano 1988, pp. 96, 261-264, 289, 310, ...
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SCHIFALDO, Tommaso
Alessandra Tramontana
– Nacque a Marsala, come egli stesso dichiara in un’epistola («quom Lilybeum, unde ego oriundus sum, forte peterem», Bommarito, 2001, p. 37), intorno al 1430.
Fu [...] pp. 132 s.). È un contributo per la vittoria di Ferdinando il Cattolico a Granata contro i musulmani il Carmen lyricum cuius a Mazara, ove nel 1494 ricevette la visita di Alfonso II d’Aragona, fuggito da Napoli assieme ad Albino per la discesa di ...
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TESTA, Francesco Maria
Nicoletta Bazzano
– Nacque l’11 maggio 1704 a Nicosia, in Sicilia, da Giuseppe e da Elisabetta Falco.
Dopo aver ricevuto i primi rudimenti dell’istruzione in famiglia, insieme [...] regis, un ritratto del monarca Federico III d’Aragona compiuto con rigore storiografico.
Nel volume Testa sottolineava Sicilia, una in occasione delle nozze di re Ferdinando con Carolina d’Austria nonché diversi componimenti in lingua italiana, ...
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VILLAMARINO , Bernardo
Antonio Musarra
VILLAMARINO (Villamarina), Bernardo (Bernat de Vilamarí). – Figlio di Berenguer de Vilamarí e di Costanza, di cui s’ignora il casato, nipote dell’omonimo ammiraglio [...] parte, l’anno successivo, a una serie di azioni di corsa ai danni di legni veneziani.
Il 2 giugno 1483, Ferdinando II d’Aragona autorizzò il matrimonio tra Villamarino e Maria de Castre-Pinós i de Salt, che avrebbe servito come aiutante di camera di ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] accolse la preghiera del M. di tornare in patria (novembre 1464) e senz'altro, e caldamente, lo raccomandò al re Ferdinando I d'Aragona. Il rientro a Napoli coincise con la morte di Leone Macedonio e non è escluso che tra le ragioni addotte dal M ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] Putzulu, Cartulari de Arborea, in Archivio storico sardo, XXV (1957), 1-2, docc. 1, 7; F. Artizzu, Registri e carte reali di Ferdinando I d'Aragona, ibid., nn. 4, 28, 43, 111 s., 209, 219, 241, 260, 269, 282, 288, 291, cc. 852, 861, 2299, 2422, 2615 ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.