LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] a questo periodo siciliano: quello di Ferdinando il Cattolico (Berlino, Staatliche Museen), di 370, 376, 383 s.) si tratta delle tre varianti del Ritratto di Isabella d'Aragona, sposa di Gian Galeazzo Maria Sforza nel 1488, che il L. eseguì a ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] sotto la direzione e seguendo i disegni dell'architetto Ferdinando Sanfelice. Nello stesso anno suo fratello Corinto incassò 90 porta Reale; nel 1733, su commissione di Maria Raggi d'Aragona, eseguì una lapide-epitaffio per il defunto Gaetano Pagano, ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] pp. 483-515; G. Donatone, Il lettuccio donato da Filippo Strozzi a Ferrante d’Aragona: la Tavola Strozzi, in Napoli e l’Europa. Ricerche di storia dell’arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F. Abbate - F. Sricchia Santoro, Catanzaro 1995, pp ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] lasciato Napoli, il M. fu nominato dal re Federico d'Aragona direttore delle regie opere, con una provvigione annua di 200
Nel 1506 realizzò gli apparati effimeri per l'entrata in Napoli di Ferdinando II il Cattolico (Capasso, 1881, p. 535) e, tra ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] presso l'arcivescovo di Napoli cardinale Ottavio Acquaviva d'Aragona. Qui l'artista si trattenne per circa 1985, nn. 86-91; Id., in Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), Firenze 1986, II, pp. 154 s.; III, ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] una tella" di Ferrante d'Este, figlio di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, che risiedeva in quel Bologna, Napoli e le rotte mediterr. della pittura da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Catt., Napoli 1977, pp. 151 ss.; M. Andaloro, C. da ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] Add. Mss., 14779-83), appartenuto a Ferdinando I e caratterizzato da un bellissimo frontespizio e data di morte.
Fonti e Bibl.: T. De Marinis, La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 125, 148, 150-156, 160, 210, 214 s. e ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] 14 marzo 1892 con donna Maria Giulia Gaetani Dell'Aquila d'Aragona dei duchi di Laurenzana e padre dal 1893 di due Bologna nel Museo nazionale di Napoli (VI, pp. 20-24) e Ferdinando I di Borbone, statua del Canova nel Museo nazionale di Napoli (ibid ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] sull'anarchia con l'aiuto di Pio IX e Ferdinando II (Ceci).
Probabilmente intorno al 1851, in pieno duomo di Napoli, Napoli 1905, p. 28; A. Avena, Il restauro dell'arco di Alfonso d'Aragona in Napoli, Roma 1908, pp. 3-6, 35-40; G. Ceci, in U. Thieme ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] successo del pittore, in special modo presso la corte di Ferdinando II. Nel 1845, a testimonianza della fama acquisita, Carolina dello spazio sono ben evidenti in soggetti quali Alfonso d'Aragona all'assedio di Gaeta (1845: Ibid., Avvocatura dello ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.