DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] del Santostefano in Spagna e per i funerali di Caterina d'Aragona, il Panegyricus di Filippo V, il De studiorum ratione, dell'Accademia di scienze e di belle lettere promossa da Ferdinando IV per raccogliervi i migliori ingegni della Napoli del tempo ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] celebrazione di tutti i cavalieri cristiani (Carlo d'Avalos, Alberto Acquaviva d'Aragona duca d'Atri ecc.) che hanno respinto l'attacco mesagnese Epifanio Ferdinandi (sonetto Narra al sig. Epifanio Ferdinando… l'infirmità di sua donna, ibid., p. 130 ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] del duca di Calabria, il futuro re di Napoli Alfonso II d'Aragona. Da allora la vita del L. si sarebbe intrecciata con quella di Napoli e che aveva ricevuto, da parte del re Ferdinando I, la prepositura di San Pietro a Campovalano nelle terre di ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] cui era suddivisa Napoli. Alla morte di Ferdinando I d'Aragona, autorità notevole raggiunse Paolo, il padre della napoletana del sec. XVI,Napoli 1913 (rec. da E. Percopo, in Rass. critica d. letter. ital.,XX [1915], pp. 131-133); B. Croce, La casa di ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] di Galatane; il terzo a don G. Acquaviva d'Aragona, la cui presenza - essendo questi uomo d'armi - viene giustificata dal F. con un' si muove nella raccolta Nove cieli, dedicata a Ferdinando Il granduca di Toscana, accordando quasi sempre felicemente ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] del sovrano Ferdinando I: nel 1489, infatti, fu nominato capitano di Agropoli e di Castellabbate. Sposata in prime nozze Giulia Di Sangro, ne ebbe, come si è detto, Antonio.
Il D. deve la sua fama alla sfortunata storia d'amore con Giovanna d'Aragona ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] in G. Ruscelli, Del tempio della divina signora donna Giovanna d'Aragona…, Venezia, P. Pietrasante, 1555, p. 43; In 500 in Europa e nel mondo: Matteo Tafuri, A. L., Jacopo Ferdinando, in Momenti e figure di storia pugliese. Studi in memoria di ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] che aveva conservato il possesso dell'isola al re Ferdinando il Cattolico.
La lettura delle rime dedicate alla donna figure legate alla corte ischitana (Alfonso d'Avalos, Isabella e Beatrice d'Aragona, Vittoria Colonna ecc.), nella descrizione di ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] devozione e dei sacrifici personali e finanziari compiuti per gli Spagnoli, ebbe da Ferdinando il Cattolico il diritto di giudicare i suoi vassalli nelle cause d'appello e, successivamente, il titolo di marchese di Nardò. Quando Gonzalo de Cordoba ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] privata del conte di Popoli, Giovanni Cantelmo, entrò poi a far parte della ricca biblioteca del re d'Aragona, essendo stato forse donato a Ferdinando I, o da lui stesso acquistato o confiscato dopo la congiura dei baroni del 1486. La composizione ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.