BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Madrid aveva lavorato sulle antiche costituzioni di Castiglia e di Aragona; aveva abbozzato un romanzo storico e altri scritti minori; febbraio ammette senz'ambagi che l'annunzio d'una costituzione, dato da Ferdinando di Borbone, il 29 gennaio, "ha ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] successivamente a Calatayud in Aragona.
L'anno seguente in Spagna, dopo la morte del re Ferdinando, anche se è possibile un suo nuovo in Le Historie della vita e dei fatti di Cristoforo Colombo per d. Fernando suo figlio, I, Milano 1930, pp. I-LXXV; ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] resa (17 sett. 1835). Nel novembre combatté in Alta Aragona al comando del VI battaglione della legione, finendo col venir oltre a procurargli una ferita d'arma da fuoco, gli valse l'Ordine reale e militare di S. Ferdinando e la nomina a cavaliere ...
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Patriota (Salerno 1760 - Napoli 1799); appartenente alla famiglia nobile dei Ruggi d'Aragona, ufficiale della marina borbonica, nel 1799 aderì alla Repubblica napoletana; a Salerno, con il fratello Antonio [...] (Salerno 1758 - Napoli 1799), avvocato, fu molto attivo nell'istituzione di un governo provvisorio e nell'organizzazione delle spedizioni contro i realisti. Scatenatasi la reazione, furono entrambi messi ...
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Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re di Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] - m. Napoli 1458) di Ferdinando I, gli succedette nel 1416 nei regni di Aragona, Valenza, Maiorca, Sardegna, Sicilia a ritornare in Aragona (1423). Ritentò invano, prima nel 1432, poi alla morte di Giovanna (1435) contro Renato d'Angiò, fratello ed ...
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Famiglia nobile napoletana, sembra di origine longobarda, di cui si ha notizia sin dal sec. 12º. Lucio fu conestabile di Napoli (1102); Rodolfo fu inviato (1150) da Guglielmo I ad Adriano IV; Giovanni [...] del Regno da parte di Carlo I d'Angiò, i P. divennero signori di principi di Strongoli; 3) principi Pignatelli Aragona, linea di Fuentes; 4) principi (v.), gran conestabile del Regno di Sicilia; Ferdinando (v.) e Mario, patrioti e martiri del ...
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Condottiero (n. 1422 circa - m. 1478); figlio del conte di Campobasso, A. Gambatesa, non è discendente, come fu creduto, dai Montfort di Francia. Dopo aver tentato la guerra di corsa, divenne nel 1459 [...] governatore d'Abruzzo. Tradì Ferdinando I di Aragona re di Napoli per Giovanni d'Angiò; morti Giovanni e il figlio, nel 1464 passò al servizio di Carlo il Temerario duca di Borgogna. Ebbe parte importante nell'assedio di Neuss (1474-75) e partecipò ...
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Figlio (Catania 1315 - Lluchmayor 1349) di Ferdinando, infante di Maiorca, successe (1324) allo zio Sancio, ma sotto la tutela dello zio Filippo di Maiorca. Visse anni inquieti, tra la rivalità della Francia [...] e dell'Aragona, entrambe desiderose d'impadronirsi del suo stato. Pietro IV il Cerimonioso, traendo dapprima pretesto da presunte alterazioni monetarie, e poi da un complotto, lo sottopose a processo e decretò (1343) la confisca del dominio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] V, sulla guerra fra Genova e l’Aragona conclusasi nel 1444, che fu spesso consultato ] proposito, stato di non toccare le cose succedute fuora d’Italia, fare menzione di quel che [in un certo del sapere storico. Ferdinando Ughelli aveva già ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di Montalto fu avanzata e sostenuta da Ferdinando de' Medici e da Luigi d'Este, che raccolsero ampie adesioni su di gran maestro dei Cavalieri di Montesa alla Corona di Aragona. Per evitare ulteriori frizioni, soppresse la Congregazione per le ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.