CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] giurisdizione dei tribunali cittadini.
Dopo la morte di Ferdinandod'Aragona, nel gennaio 1516, la maggior parte della nobiltà a Palermo.
Nel giugno 1528 il C. era a Trapani capitano d'armi per apprestare difese contro la flotta turca, di cui si ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] un suo matrimonio. Prima e dopo la guerra, che oppose, allo scoppio della congiura dei baroni, Innocenzo VIII a Ferdinandod'Aragona, durante la quale il C. combatté alle bocche del Tevere contro il duca di Calabria, furono fatti molteplici tentativi ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] ritenere che non amasse particolarmente né la vita di corte né quella dell'accampamento. Certamente tra il G. e Ferdinandod'Aragona non vi fu quel rapporto di confidenza che aveva legato suo padre al re Alfonso; al contrario, una crescente ostilità ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] anche grazie a importanti matrimoni: una figlia di Ferdinandod’Aragona per Antonio (che fu nominato duca di Amalfi tempo di Lorenzo il Magnifico, III, Pisa 1996, pp. 1173-1195; D.L. Hicks, The Sienese oligarchy and the rise of Pandolfo Petrucci, 1487 ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] fino a quando non ricevette l'incarico di recarsi insieme con i concittadini Antonio Bichi e Iacomo Piccolomini alla corte di Ferdinandod'Aragona, re di Napoli. Si era nel 1474 e gli anni successivi avrebbero visto sempre più frequenti gli scambi di ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] corte aveva accolto moltissimi artisti, letterati ed ecclesiastici provenienti dall'Italia, e che era molto legato a Ferdinandod'Aragona dopo il matrimonio con Beatrice, inviò presso i potentati italiani i suoi ambasciatori, offrendosi come arbitro ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] nobiltà locale; la temporanea assenza della squadra veneta, impiegata in Morea, sembrò rappresentare l'occasione tanto attesa da Ferdinandod'Aragona: accordatosi con l'arcivescovo di Nicosia, lo rifornì di uomini e di mezzi e lo fece sbarcare nell ...
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CAPPELLO, Bernardo
Laura Giannasi
Figlio di Pancrazio di Marino e di Cristina Foscarini, del sestiere di S. Polo, nacque a Venezia probabilmente nel 1415, poiché nel 1433 fu presentato agli avogadori [...] che la tregua era scaduta e che la guerra riprendeva. L'armata dovette contemporaneamente intervenire a Cipro, dove Ferdinandod'Aragona andava preparando il ritorno di Carlotta di Lusignano. I responsabili della flotta in giugno furono incaricati di ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] Serdini..., in Giorn. stor. della lett. ital., XV (1890), pp. 15-17, 34 s.; E. Nunziante, Iprimi anni di Ferdinandod'Aragona e l'mvasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napoletane, XVIII (1893), pp. 449 s.; G. Soranzo, Pio II e la ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] il papa, quando si trattava di riconciliare Ferdinandod'Aragona con Innocenzo VIII, e nel 1487 fu 1525): per questa legazione, e le gelosie che suscitò, vedi Francesco Guicciardini, Storia d'Italia, I, 2, e Storie Fiorentine, X (ma cfr. Picotti, p ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.