BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] di Ferdinando I, torna a Lione, e solo nel gennaio 1574 raggiunge Clui e Alba Iulia, dove viene onorevolmente accolto dal Báthory e dal Forgách. In Transilvania trascorse un biennio, intento a raccogliere fonti per la sua storia d'Ungheria, con ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] da Carlo V, su richiesta del re dei Romani Ferdinandod'Asburgo, a dirigere le operazioni di guerra in Ungheria contro i Turchi, formalmente come luogotenente di Massimiliano d'Asburgo, ma, sostanzialmente, con piene responsabilità politiche e ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] della società: la guerra non è solo dimostrazione di grandezza d'animo, ma è "salutifera" perché serve a conquistare e della miseria della vita umana, e l'ambasciatore di Ferdinando I in Ungheria, Pietro Ransano, che tesse l'elogio dell'uomo ed ...
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VERANZIO (Vrančić, Verancsics), Antonio (Antun, Antal)
Egidio Ivetic
Nacque, secondo recenti studi, a Sebenico il 30 maggio 1504, città dalmata nella repubblica di Venezia. Il padre Francesco (Frane) [...] dello zio Giovanni, alla corte di Giovanni Zapoglia, principe di Transilvania e pretendente al trono d'Ungheria, in netta contrapposizione con Ferdinandod'Asburgo. Per quanto giovane, gli furono assegnate missioni diplomatiche. Tra il 1530 e il 1540 ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] la medaglia di Ferdinando Castaldo. Nel 1556 condusse a Bruxelles i ritratti asburgici gettati in bronzo dal padre a Milano e non ancora compiuti (le figure intere di Carlo V che trionfa sul Furore, Isabella, Filippo II, Maria d'Ungheria, un busto ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] nominativo. È molto probabile che di ritorno dalla campagna di Ungheria il F. sia rientrato e abbia insegnato per un certo guerra di Transilvania del 1551-52, tra le truppe di Ferdinandod'Asburgo e l'armata turca. A riprova è la citazione che ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] giunse a Székesfehérvár il 10 dic. 1476 e due giorni dopo, presente re Mattia, venne incoronata una seconda volta regina d'Ungheria dal vescovo di Veszprém. Le nozze tra Mattia e B. avvennero con inusitato splendore e grandi festeggiamenti a Buda, il ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] C. avrebbe fatto "si crede per un ministro della Regina d'Ungheria" (Scarabelli Zunti, Docum. …).
Nel 1775l'Appiani, insieme , p. 269), e l'11 sett. 1794 riceverà da Ferdinando III, granduca di Toscana, il diploma di accademico professore dell' ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] partenza da Buda, avvenuta l'8 genn. 1504, accettò dal re d'Ungheria le insegne cavalleresche. Arrivò a Venezia il 4 febbraio, e il 1509: non solo contro i Francesi, nel qual caso Ferdinando il cattolico era pronto a riconoscere i diritti di Venezia ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] nel 1808 fu chiamato a Vienna per la predica del quaresimale e subito dopo invitato dal primate di Ungheria, Carlo Ambrogio Ferdinandod'Asburgo, a visitare le miniere di Transilvania, in un viaggio di cui avrebbe scritto il "ragguaglio", dedicato al ...
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