GRANJON (o Grandjon), Robert
Incisore, fonditore di caratteri e tipografo, uno dei più abili del sec. XVI. Lo troviamo prima a Parigi (1551), poi a Lione (1558); ma la sua attività principale si svolse [...] a Roma, dove egli si dedicò a incidere corsivi e caratteri orientali e arabi pregevolissimi, per la stamperia vaticana. Specie il cardinale Ferdinandode' Medici e il papa Gregorio XIII apprezzarono la sua opera; per la tipografia orientale dei ...
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Mercante e viaggiatore fiorentino, nato intorno al 1573, morto nel 1636, al quale spetta anche un posto nella storia della letteratura per i pregi singolari di freschezza e di eleganza di stile dei suoi [...] furono sbarcati nell'isola deserta Fernando de Noronha, presso le coste del Brasile , né l'appoggio di Maria dei Medici e di Enrico IV di Francia, di casa alla corte ducale, se non sotto Ferdinando, certamente sotto Cosimo II. Inoltre fu incaricato ...
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VOLTERRANO
Odoardo Hillyer Giglioli
. Baldassarre Franceschini, detto il V., pittore, nacque a Volterra nel 1611; morì a Firenze nel 1689. Scolaro di Matteo Rosselli, si accostò nei suoi primi lavori [...] , la Toscana che conduce Pisa e Livorno a rendere omaggio a Ferdinando I de' Medici, Cosimo I de' Medici che associa il figlio Francesco nel governo dello stato, Cosimo II de' Medicì che sulla scalinata della chiesa dei Cavalieri di S. Stefano in ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] sforzi di questo.
Dopo l'elezione del Boncompagni (Gregorio XIII) sia Concini sia il cardinale Ferdinando si attribuirono ogni merito. Alessandro de' Medici era rimasto apparentemente in secondo piano, ma si era conquistato un accesso privilegiato al ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] vive e con la livrea scintillante che le si ritorcono attorno, inviata in dono dal Del Monte al granduca di Toscana Ferdinandode’ Medici; infine i due esemplari del Giovane che suona il liuto, l’uno dal Del Monte passato a Vincenzo Giustiniani e ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] consistente nucleo iniziale, successivamente accresciuto, fu ceduto nel 1574 dal nipote Antonio, figlio di Orazio, al granduca Ferdinandode' Medici). In questi disegni - che lo stesso C. sembra abbia cominciato ad ordinare, a titolare e a mettere ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Gregorio XIII il 10 apr. 1585 il F. era ancora uno dei più credibili aspiranti all'elezione insieme col suo rivale Ferdinandode' Medici. Entrambi tentarono di conquistare i voti del cardinale Luigi d'Este e dei nipoti degli ultin-ù papi. ottenuta in ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] comunicate al collega. Ancora dal 1602, spinto da G.F. Sagredo e dal De magnete di W. Gilbert, sperimentò calamite e metodi per armarle (ne propose a Ferdinandode' Medici una che attraeva una massa di ferro più che doppia). La dilatazione termica ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] haveva più di 25.000 scudi d'entrate, era liberalissimo et havea voglia di tutto quello che vedeva" (lettera al card. Ferdinandode' Medici, Roma, 3 nov. 1565, in Archivio di Stato di Firenze, Med. d. princip. 5096, f. 289r). Se il cardinale Ascanio ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] a Ferrara in visita al cardinale Luigi d'Este (ma non se la sente di trasmigrare dalla protezione del cardinale Ferdinandode' Medici a quella da quello offertagli) e a Padova sua "seconda patria", sede dei suoi anni più belli -, nella natia San ...
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pezza
pèzza s. f. [dal celt. *pettia, da cui anche il fr. pièce]. – 1. a. Pezzo di tessuto adibito a varî usi: una p. di lana, di flanella, di cotone; pulire il pavimento con una p. umida; fasciare provvisoriamente la ferita con una p. pulita;...
rosalina
roṡalina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta emessa (1665) dal granduca di Toscana Ferdinando de’ Medici, detta anche pezza delle rose: è una piastra d’argento, con la figura di una pianta di rose, dello stesso peso e valore del pezzo...