KLESL, Melchior
Heinrich Kretschmayr
Cardinale e uomo di stato austriaco, nato nel febbraio 1552 a Vienna, morto ivi il 18 settembre 1630. Figlio d'un fornaio protestante, divenne nel 1579 prevosto [...] dei principi cattolici tedeschi sotto la direzione dell'imperatore, da quella dei duchi diBaviera. Nella questione della successione imperiale dell'arciduca Ferdinando (II), contrastata non solo dai protestanti, ma anche dalla Spagna, egli prese un ...
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Famiglia italiana, d'origine toscana, legata ai Medici e trasferitasi in Francia, dove trascrisse il proprio nome alla francese, e diede nel sec. XVII numerosi prelati e diplomatici. Antonio, vescovo di [...] furono vescovi di Béziers; Pietro, figlio di Francesco e di Cristina Riario, fu nominato da Ferdinando II di Toscana residente (marito di Maria diBaviera, nipote della regina), mentre il re Giovanni Casimiro aveva promesso di abdicare. Fallito ...
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Architetto, nato probabilmente a Bologna nel 1627, e ivi morto dopo il 1687. Anche suo padre, G. Battista, e suo fratello, Fra Pellegrino (1628-1706), si dilettarono di architettura: nessun'opera però [...] si recò in Germania, dove gli fu affidata, dall'elettore Ferdinando Maria diBaviera, la costruzione della chiesa di S. Gaetano Thiene, a Monaco (1663-1675). Per Adelaide Enrichetta, consorte diFerdinando Maria, il B. eresse, nel parco reale ...
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Figlia del re Massimiliano diBaviera e di Carolina di Baden, nacque il 27 gennaio 1805, e sposò nel 1824 l'arciduca Francesco Carlo d'Austria, fratello dell'imperatore Ferdinando I (1835-1848). Nella [...] rivoluzione del 1848 si pose a capo degli avversarî di corte del principe dl Metternich, per sostituire all'inetto contro le velleità liberali dell'Ungheria; dove essa evitò sempre di mettere piede.
Bibl.: G. Marschall, Erzherzogin Sophie in ihrem ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] l'una a Carlo V (12 settembre) l'altra a Ferdinando d'Austria (11 settembre) mise però in guardia da eventuali della Bayerische Staatsbibliothek di Monaco diBaviera; ivi, ms. Ital. 216, una raccolta di Notizie attinenti al pontificato di C. VII e ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] dei cattolici "politici", inclini alle maggiori concessioni in vista della conciliazione, rappresentato da Massimiliano diBaviera e dai consiglieri dell'imperatore Ferdinando III, tra i quali il Caramuel; nel grande vuoto politico creatosi in quegli ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] e del governo diFerdinando IV, e il suo abbandono di ogni speranza di riforma da attuarsi in un regime di assolutismo illuminato.
Si (Paris 1788).
Il Münter, affiliato agli illuminati diBaviera, svolse un ruolo centrale nell'intima cerchia degli ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] Benedetto XIII; il re dei Romani e di Germania Ruperto diBaviera (come del resto Ladislao di Napoli) restava fedele all'obbedienza romana e i anche con Benedetto XIII e il suo grande protettore, Ferdinando I d'Aragona, il quale, peraltro, si sarebbe ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] 'oro con Fiona May nel salto in lungo.
Monaco diBaviera ospitò nel 2002 un'eccellente edizione dei Campionati Europei, anche Ferdinando Altimani, un tipografo che si allenava di sera sui bastioni milanesi, il quale conquistò una medaglia di ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] .
74. Nel 1667, ad esempio, c’è il duca diBaviera, e nel 1713 il principe elettore di Sassonia (A. Memmo, Scritture al doge, c. 17; Due episodi precisi sono le battagliole organizzate per Ferdinandodi Toscana nel 1688 (non realizzata per via della ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....