VESTFALIA (ted. Westfalen; A. T., 51-52, 53-54-55)
Giuseppe CARACI
Delio CANTIMORI
Romolo QUAZZA
È una delle regioni storiche della Germania, tra il Hannover e le provincie renane, e quindi al margine [...] di essi il duca di Lorena e l'Inghilterra in qualità di protettrice del Palatino.
Dopo interminabili questioni pregiudiziali complicate da lotte di cerimoniale, la risposta diFerdinando defezione di Massimiliano diBaviera e dell'Elettore di Colonia ...
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RICHELIEU, Armand-Jean du Plessis de
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Cardinale e uomo di stato francese. Di famiglia non antica e non illustre, nacque a Parigi il 9 settembre 1585 da François du Plessis [...] Massimiliano diBaviera; ma Gustavo Adolfo, avute in mano le prove delle intenzioni ostili della Baviera verso la degl'imperiali le sue superbe fanterie condotte dal cardinale-infante Ferdinando e quando gli Svedesi furono disfatti a Nördlingen (6 ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] Ed è certo che il R. seppe dimostrare ai teologi di Port-Royal, e soprattutto all'Arnauld, che la sua e la critica delle sue tragedie, Torino 1925; K. Vossler, J. R., Monaco diBaviera 1926; V. Lugli, R., Roma 1926; M.me Saint-René Taillandier, R., ...
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LITOGRAFIA (dal greco λίϑος "pietra" e γραϕία "scrittura")
Leandro OZZOLA
Luigi Pampaloni
Si chiama così quel procedimento per cui qualunque scritto o disegno o incisione, fatto su pietra con inchiostri [...] di soluzione di gomma.
La pietra usata in litografia è un calcare speciale che si estrae dalle cave di Solenhofen presso Monaco diBaviera opere di due artisti, Giovanni Strixner e Ferdinando Piloty, rappresentano già una gloria per la litografia di ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] , De Horatio Bionis imitatore, Bonn 1889; N. Terzaghi, Per la storia della satira, Torino s. a. - Per il Medioevo e l'età moderna, cfr. specialmente: P. Lehmann, Die Parodie in Mittelalter, Monaco diBaviera 1922; V. Cian, La Satira, I, Milano 1923. ...
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LUIGI XIII re di Francia, detto il Giusto
Rosario Russo
Figlio di Enrico IV e di Maria de' Medici, nacque a Fontainebleau il 27 settembre 1601, morì il 14 maggio 1643. Aveva nove anni quando suo padre [...] la Spagna: le condizioni di pace fra il duca di Savoia e Filippo III e tra Ferdinandodi Stiria e i Veneziani furono era distrutta. Ma il re non accolse l'invito del duca diBaviera a entrare nella Lega cattolica per far da contrappeso alla Spagna ...
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PALIO (dal latino pallium "mantello"; v. pallio)
L'uso di porre come premio di gare, specie equestri, un drappo di stoffa preziosa (pallio) fu seguito, nel Medioevo e oltre, in molte città italiane.
Un [...] delimitazione di territorio rispettivo, resa definitiva da un bando del 1729, emanato dalla principessa Violante diBaviera, probabilità il 20 ottobre 1632, in presenza del granduca di Toscana, Ferdinando II de' Medici, e che fu vinta dalla contrada ...
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WITTELSBACH (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Karl JORDAN
Nome d'un castello posto a NE. di Aichach (cittadina dell'Alta Baviera, sulla linea ferroviaria Ingolstadt-Augusta), culla dinastica della famiglia [...] , che era stato banditto; nel 1628 Massimiliano ottenne come indennità di guerra l'Alto Palatinato, che tornò così alla Baviera. Suo nipote, Massimiliaxo II Emanuele (1679-1726) figlio diFerdinando Maria (1651-79), sostenne in un primo tempo gli ...
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MELANI
Romolo Giraldi
. Musicisti del sec. XVII, nati tutti a Pistoia, da Domenico di Santi M. campanaio di quel duomo.
Iacopo, nato il 6 luglio 1623 e morto a Pistoia il 19 agosto 1676, è il primogenito [...] marzo 1634, fu maestro di cappella e cantante. Nel dicembre del 1657 è alla corte diBaviera, dove, per intrighi servizio dell'arciduca Ferdinando Carlo d'Austria, come maestro di cappella e compositore, e pubblicava un libro di Scherzi musicali, ...
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PORTANTINA
Luigia Mlaria Tosi
. Il suo uso è molto antico: secondo Cicerone e Giovenale risalirebbe ai re di Bitinia. Nelìa forma più antica, usata dai Greci e dai Romani, detta lectica (da lectus), [...] nel 1266, su una ricchissima portantina, come, nel 1389, Isabella diBaviera in Parigi. Nei secoli XVII e XVIII le più ricche erano di colore ma ugualmente ricca nel movimento di volute e cartigli quella del re. Al tempo di Carlo III e diFerdinando ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....