BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] il B. lavorava a statue e bassorilievi per la chiesa di S. Ferdinando a Livorno. Di essi il più importante è il gruppo sull'altar maggiore raggiunte nella scultura del Settecento, fuori della Baviera; il rapporto quasi scherzoso tra le singole figure ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio diFerdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] fino all'anno 1905, salvo per una parentesi - a cavallo del secolo - di cinque anni a Passau, in Baviera, come direttore della fabbrica Lench, e conseguente ideatore di modellini floreali in biscuit. Nel 1890 fu presente alla Prima Esposizione della ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] Ma solo dopo la morte del Furietti (gennaio 1764), il C. ottenne commissioni ufficiali nella città di Roma: si ricorda, per esempio, quella per la tomba di monsignor Baviera in S. Andrea delle Fratte, da lui disegnata nel 1766.
Dal 1735 il C. abitava ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] la Bucovina, e infine al tentativo di annessione della Baviera, che nel 1778 provocò un nuovo conflitto di Parma sposando Ferdinando, figlio di don Filippo; Maria Carolina fu regina di Napoli in seguito alle sue nozze con Ferdinando IV; Ferdinando ...
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Gesuita (Nimega 1521 - Friburgo, Svizzera, 1597). Vissuto in pieno clima di Riforma e Controriforma, prese parte attiva al Concilio di Trento. Si distinse per la profondità della sua cultura teologica, [...] una roccaforte della Controriforma. Di lì egli estese la sua iniziativa riformatrice non solo in tutta la Baviera, ma anche in diFerdinando I allora re dei Romani); della sua opera di polemista antiprotestante si ricordano, contro i centuriatori di ...
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Poeta tedesco (Melrichstadt, Baviera, 1539 - Heidelberg 1602). Negli anni 1560-64 fu a Vienna, dove cantò in latino le lodi dell'imperatore Ferdinando e del suo successore Massimiliano II, ricevendone [...] 1577-80 e quindi ancora in Francia e in Inghilterra, dal 1586 fino alla morte diresse la biblioteca ducale di Heidelberg. Scrisse poesie in latino (raccolte in Schediasmata, 1574), aderendo alla tradizione umanistica; passò poi al tedesco, seguendo ...
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Pittore (Napoli 1682 - Madrid 1752). Formatosi sull'esempio di L. Giordano, e in ambiente veneziano, lavorò in prevalenza presso le varie corti europee, salvo qualche più lungo soggiorno a Venezia (1740-47). [...] Baviera (1717-27) eseguì numerosi affreschi decorativi (cappella abbaziale di Ottobeuren; castelli di Schleissheim e Nymphenburg), oltre che pale d'altare, come quelle della Frauenkirche didi Moore Park. A Madrid dal 1747, lavorò per Ferdinando VI ...
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Teologo (Abensberg, Bassa Baviera, 1491 circa - Eisleben 1547), prima monaco agostiniano ad Augusta, poi luterano. Collaborò con Lutero fin da quando era priore in Rattenberg (1520), e due anni dopo fu [...] arrestato in Mühldorf, su denuncia dell'arciduca del Tirolo Ferdinando all'arcivescovo di Salisburgo Lang. Riuscito a fuggire in Augusta si sposò e annunciò apertamente la nuova dottrina (1523-24). Nella questione della Cena fu col Bugenhagen e con ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] Maria, da tempo malato. Il 14 agosto Ferdinando I concesse a L. il Ducato di Bari, di cui il fratello defunto era stato titolare, la val Sturla" e la "val Baviera", il 23 presero Tortona. "Tutte le terre di là da Po" furono conquistate - constatava ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] ad Ettal, in Baviera, e lo studio triennale della filosofia all'università benedettina di Salisburgo (1731-1734 e governatorato da parte dell'arciduca Ferdinando, al quale fu sottoposta direttamente anche l'amministrazione di Mantova (1771). Dal 1778 ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....