Gesuita (Nimega 1521 - Friburgo, Svizzera, 1597). Vissuto in pieno clima di Riforma e Controriforma, prese parte attiva al Concilio di Trento. Si distinse per la profondità della sua cultura teologica, [...] una roccaforte della Controriforma. Di lì egli estese la sua iniziativa riformatrice non solo in tutta la Baviera, ma anche in diFerdinando I allora re dei Romani); della sua opera di polemista antiprotestante si ricordano, contro i centuriatori di ...
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Teologo (Abensberg, Bassa Baviera, 1491 circa - Eisleben 1547), prima monaco agostiniano ad Augusta, poi luterano. Collaborò con Lutero fin da quando era priore in Rattenberg (1520), e due anni dopo fu [...] arrestato in Mühldorf, su denuncia dell'arciduca del Tirolo Ferdinando all'arcivescovo di Salisburgo Lang. Riuscito a fuggire in Augusta si sposò e annunciò apertamente la nuova dottrina (1523-24). Nella questione della Cena fu col Bugenhagen e con ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] episcopale nelle materie religiose, sancita in Baviera col concordato del 1817, art. fossero Francesco II, Nicola I, Ferdinando I. Su un altro fronte gerarchia, l'intrecciarsi di tanti interessi opposti, la miopia di molti fedeli e di parte del clero. ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] ’Oratorio e tradotte in italiano dall’ab. Ferdinando Mansi. Lettera prima intorno alla elezione dei vescovi La missione a Roma di Rosmini sullo sfondo delle relazioni diplomatiche con l’Austria e la Baviera, in Rosmini e Roma, a cura di L. Malusa, P ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] . Carlo Borromeo, che ne sollecitavano il ritorno. Dopo una sosta a Nancy presso il duca Carlo II di Lorena, egli attraversò rapidamente la Renania, la Franconia e la Baviera, per rientrare infine a Trento nel marzo 1562.
La relazione del C. a Pio IV ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] prima a Napoli e poi a Palermo al seguito diFerdinando IV di Borbone. Nel dicembre del 1799 ricevette l'invito a nomina a plenipotenziario per il trattato con la Baviera); Ibid., Segr. di Stato, Epoca napoleonica, Baviera, 4, fasc. int. A (carte ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] ricordati, possedette ancora quelli di Lasko, Vipacco, Ribnica in Carnia e Illerberg in Baviera. La sua sollecitudine per del 1522 e forse anche l'opposizione ai duri provvedimenti diFerdinando contro i luterani. Inoltre il delittò commesso da un ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] consacrato vescovo e inviato a reggere la diocesi di Aversa previa approvazione diFerdinando II, anch'egli lusingato dal prestigio che il Il materiale documentario relativo alle nunziature del D. in Baviera e in Austria è conservato in Arch. segr. ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] toscano. La prima questione presentata è la lunga e complessa controversia di Castel del Rio, feudo della montagna bolognese appartenente agli Alidosi, che Ferdinando II aveva acquistato da Mariano Alidosi nell’ottobre 1634, con un’operazione ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....