BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] Ritratto di don Filippo diBorbone con la famiglia (1758-59 circa), grande quadro di parata scintillante di colori, suo gusto si riflette anche nei ritratti di questo periodo: il Don Ferdinando dell'ospedale di Parma e il Luigi Berri della Pinacoteca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande Rivoluzione e l’avventura napoleonica, con il Congresso di Vienna l’Europa [...] nei quali si assiste al ritorno dei sovrani legittimi (Vittorio Emanuele I a Torino e Ferdinando a Napoli , dove assume il nuovo titolo diFerdinando I diBorbone re delle Due Sicilie) vedono nella politica e nella forza militare austriaca il più ...
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Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata diBorbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici [...] migliorare i rapporti diplomatici con l'Inghilterra. Aveva attirato su di sé odi profondi, soprattutto da parte degli Ungheresi e degl serbi, ed essi gli costarono la vita: nel corso di una visita a Sarajevo, fu ucciso assieme alla moglie dallo ...
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Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] agli Asburgo d'Austria (1707). Nel 1734, con un'azione militare, Carlo diBorbone (poi Carlo III di Spagna) instaurò a Napoli la dinastia borbonica. Con suo figlio Ferdinando IV (1759-1825; I dal 1815) una politica riformista, attuata dal ministro ...
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Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa diBorbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] del patrimonio, che riuscì ancora ad aumentare, fece della propria casa il centro di raccolta di una prudente quanto costante e abilissima opposizione liberale alla monarchia borbonica. Con le giornate del luglio 1830, che rovesciarono il re Carlo X ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] (v.), Luigi (v.), il ben noto ministro diFerdinando IV diBorbone; chi infine nella carriera ecclesiastica come i cardinali Giovanni di Cosimo I (v.), Carlo diFerdinando I (1596-1666), Giovanni Carlo di Cosimo II (1611-1663), Leopoldo (1617-1675 ...
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Storico (Lecce 1854 - Napoli 1939); prof. (1904-29) di storia moderna nell'università di Napoli; socio nazionale dei Lincei (1926). Si occupò dapprima del Mezzogiorno nell'Alto Medioevo (Storia del principato [...] monarchia, 1920). In seguito pubblicò ricerche di ampio respiro e vasta documentazione sul Seicento e sul Settecento napoletani: Il Regno di Napoli al tempo di Carlo diBorbone (1904); Masaniello (1925); Nel regno diFerdinando IV diBorbone (1938). ...
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Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno di Napoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente [...] A seguito della conquista di Napoli (1501-03) operata da Ferdinando il Cattolico avvenne la riunione alla Corona di Spagna delle cd. (1718). Durante la guerra di successione polacca don Carlo diBorbone (poi Carlo III di Spagna) attuò (1734) una ...
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Fu creato (1545) da papa Paolo III a favore del figlio Pier Luigi Farnese: le due città furono separate dallo Stato della Chiesa che in cambio ottenne la restituzione di Nepi e Camerino. Ma l’ostilità [...] passò a Carlo diBorbone, all’Austria (1738), che vi riunì il ducato di Guastalla (1746), e a Filippo, fratello di Carlo (1748). L’avvento del ramo borbonico segnò un mutamento culturale; la tempesta napoleonica travolse Ferdinando (1765-1802) e ...
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Secondogenito (Guastalla 1690 - ivi 1746) del duca Vincenzo I. Imprigionato (1715-29) dal fratello Antonio Ferdinando fu chiamato nell'apr. 1729 alla successione del ducato di Guastalla, ma venne dichiarato [...] nel 1731 ad Eleonora Carlotta di Holstein, G. M. morì senza lasciare eredi. Il ducato passò quindi sotto la sovranità di Maria Teresa e fu unito al ducato di Parma e Piacenza, poi ceduto con il trattato di Aquisgrana (1748) a Filippo diBorbone. ...
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trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...
presentificarsi
v. intr. pron. Rendersi presente; mostrarsi, manifestarsi. ◆ Nel saggio di Cristina Grazioli si parla di assenza/presenza come dispositivi della drammaturgia della luce in riferimento alla produzione artistica contemporanea,...