Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] 1563 Ferdinando del Tirolo. La formazione e la successiva sistemazione di pregevoli collezioni fu cura particolare di in eredità (1731) a Carlo III diBorbone a Napoli, poi riordinata nel palazzo di Capodimonte, fatto costruire appositamente da G. ...
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Il Real Sito di Carditello, detto anche Reale tenuta di Carditello o Reggia di Carditello, in provincia di Caserta, venne creato nel 1744 da Carlo diBorbone, che vi aveva impiantato un allevamento di [...] sviluppo con Ferdinando IV, che vi introdusse - nel quadro dei suoi progetti sociali ed economici di stampo illuminista (affreschi e stucchi) che si richiamano all'arte venatoria di cui i Borbone erano appassionati. Dallo stesso piano nobile il re, la ...
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Figlia (Madrigal de las Altas Torres 1451 - Medina del Campo 1504) di Giovanni II re di Castiglia e della sua seconda moglie, Isabella di Portogallo (m. 1496). Dichiarata erede al trono (1468), sposò (1469) [...] di Portogallo, Alfonso V, che si concluse solo nel 1479. Il regno di I. e Ferdinando d'Aragona fu caratterizzato dal processo di . Franco. Diverso dall'ordine di Isabella II (v. Isabella II diBorbone regina di Spagna).
Stile Isabella. - Denominazione ...
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Figlio (Sinaia 1921 - Aubonne 2017) di Carol II e di Elena di Grecia, in seguito alla rinuncia del padre alle prerogative reali (26 genn. 1926), alla morte del nonno Ferdinando I fu proclamato re, il 27 [...] finale, alla guerra contro la Germania. Pressato dall'avanzata dei comunisti, il 30 dic. 1947 dovette abdicare. Nel 1948 sposò Anna diBorbone-Parma; ha vissuto in Gran Bretagna e, dal 1956, in Svizzera. Nel 1997, nove anni dopo la caduta del regime ...
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Manifattura di porcellane istituita nel 1739 a Napoli, con sede nel parco dell’omonima residenza costruita da Carlo III diBorbone per ospitare le collezioni d’arte ereditate da E. Farnese (ora sede del [...] vicino a Madrid (officine del Buen retiro); quella napoletana fu riattivata da Ferdinando IV nella villa reale di Portici (1772), poi in Napoli stessa (1773): sono celebri i lavori di F. Tagliolini. Nel 1811 G.L. Ginori acquistò gli antichi modelli ...
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Famiglia che vanta come suo capostipite Umfredo o Goffredo, uno dei figli di Tancredi d'Altavilla, chiamato Guarna. Conti di Marsico, vissero prima nel Salernitano (si ricordi Romualdo arcivescovo di Salerno [...] rivolta messinese antispagnola, esule poi in Francia, caduto nella battaglia di Steenkerque (1692); Bartolomeo, fatto (1797) duca di Gualtieri per i servizî resi a Ferdinando I diBorbone; Carlo (Palermo 1757 - Napoli 1836), ministro dello stesso re ...
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Uomo di stato asburgico (Mezzocorona 1718 - Milano 1782), fu nominato (1753) ministro plenipotenziario a Napoli, dove portò a buon esito le trattative per il matrimonio tra Ferdinando, figlio del re Carlo [...] diBorbone, e l'arciduchessa Maria Carolina. Fu poi (1759) governatore della Lombardia, carica che conservò fino alla morte; in Lombardia secondò la politica di riforme già iniziata da qualche anno, e attuò con perspicacia le linee programmatiche ...
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– Duca di Parma (Firenze 1848 – Viareggio 1907). Figlio di Carlo III e Luisa Maria diBorbone-Francia, nel 1854 alla morte del padre è diventato duca di Parma al suo posto, sotto la guida della madre data [...] l’età, e vi rimase fino al 1859 quando il Ducato fu annesso dal Regno di Sardegna. Nel 1869, in esilio, sposò la principessa Maria Pia diBorbone-Due Sicilie, figlia del re Ferdinando II delle Due Sicilie, da cui ha avuto dodici figli. Dopo la morte ...
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Diplomatico e uomo politico inglese (n. Lione 1782 - m. 1859), figlio di Gilbert 1º conte di Minto. Fu ambasciatore a Berlino (1832-34), primo Lord dell'Ammiragliato (1835-41); nel gabinetto di suo genero, [...] alla Sardegna e alla Sicilia l'applicazione di riforme liberali. A Firenze incontrò gli esuli siciliani che chiedevano l'aiuto inglese; a Roma ebbe colloquî con Pio IX. Esortò Ferdinando II diBorbone a concedere un parlamento separato ai Siciliani ...
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Granduca pretendente di Toscana (Firenze 1835 - Salisburgo 1908). Figlio di Leopoldo II e di Maria Antonietta diBorbone-Sicilia, seguì il padre nella sua fuga a Gaeta (1848) e ritornò con lui a Firenze [...] poi alla battaglia di Solferino fra le truppe austriache e, dopo l'abdicazione di Leopoldo II, assunse (21 luglio 1859) il titolo di granduca di Toscana (con il nome diFerdinando IV), sforzandosi invano di ottenere l'appoggio di Napoleone III. ...
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trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...
presentificarsi
v. intr. pron. Rendersi presente; mostrarsi, manifestarsi. ◆ Nel saggio di Cristina Grazioli si parla di assenza/presenza come dispositivi della drammaturgia della luce in riferimento alla produzione artistica contemporanea,...