Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] Baviera, in 77 casse per circa 35.000 unità archivistiche, e che FerdinandodiBorbone-Napoli conservava nel castello di Hohenschwangau. Recatosi in Baviera nel 1950, il F. verificò personalmente la consistenza e l'importanza dell'archivio, stilando ...
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RAFFAELLI, Giuseppe
Antonella Bongarzone
RAFFAELLI (Raffaele), Giuseppe. – Nacque a Catanzaro il 20 febbraio 1750 (o come altri riportano, nel 1747) da Francesco, avvocato, e da Elisabetta Calabretti.
Studiò [...] il caduto governo. Egli, infatti, non fu epurato dai ruoli della magistratura venendo invece inserito dal re FerdinandodiBorbone nella Commissione consultiva temporanea e poi designato vicepresidente del Consiglio delle grazie. In seguito, nel 1815 ...
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- Nacque a Parma nel 1741 da una famiglia nobile proveniente dalla Garfagnana e segnalata a Parma sin dai primi decenni del XVIII secolo.
Iniziò la sua carriera nel 1741 in Spagna, al servizio del duca [...] Signore poema, Parma s.d. (post 1769); L' Estro della fede consacrato all'augusto FerdinandodiBorbon reale infante di Spagna, Lucca 1777.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Parma, Protomedicato, 14 (21. 4. 1761), 15 (17. 7. 1765); Decreti e rescritti ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] l'inglese, lo spagnolo. Nel 1768 i gesuiti furono espulsi dal ducato di Parma e Piacenza: al momento dell'espulsione, il duca FerdinandodiBorbone offrì all'A., se avesse accettato di rimanere a Piacenza, una cattedra d'insegnamento, ma l'A. preferì ...
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Figlia (Vienna 1746 - Praga 1804) dell'imperatrice Maria Teresa, sposò (1769) il duca di Parma FerdinandodiBorbone e, da quel giorno fino alla morte del marito (1802), fu il vero sovrano del ducato, [...] eliminandone l'influenza francese (caduta di G.-L. Du Tillot) per sostituirvi quella austriaca. Dovette poi cedere il ducato ai Francesi e ritirarsi a Praga. Fu madre di Ludovico, divenuto poi re d'Etruria. ...
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Generale austriaco (Vienna 1768 - Sauerbrunn, presso Rohitsch, 1855); prese parte alle campagne di Turchia (1787-92) e alle guerre contro la Francia rivoluzionaria e contro Napoleone, distinguendosi specialmente [...] nella battaglia di Essling (1809), di Lipsia (1813) e durante la campagna d'invasione della Francia (1814). Dopo aver battuto Murat a Tolentino (1815), concluse la convenzione di Casalanza, per cui FerdinandodiBorbone lo creò duca di quella ...
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GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] Francia, che sappiamo come venisse impartita una rigorosa educazione marittima al piccolo FerdinandodiBorbone (Catalogo della mostra di Colorno, 1983). Come per la storia della nostra civiltà, anche in questo caso la discriminante più forte passa ...
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LUDOVICO I re d'Etruria
Infante di Spagna e principe ereditario di Parma, nato il 5 luglio 1773 a Colorno, era figlio diFerdinandodiBorbone duca di Parma. Debole di spirito e di corpo, fu completamente [...] Lunéville ottenne dal Primo Console, in cambio dei suoi diritti ereditarî sui dominî paterni, il territorio dell'ex-granducato di Toscana con il titolo di re d'Etruria (21 marzo 1801), del quale prese possesso il 2 agosto 1801. Poco poté operare re L ...
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PALMIERI, Giuseppe
Attilio Simioni
Economista, nato a Martignano (Lecce) nel 1721, morto a Napoli nel 1793. Entrato dapprima nell'esercito come alfiere nel reggimento Real Borbone, aveva combattuto [...] pratiche che costituivano l'arte della guerra" e che furono base di tutte le riforme militari del regno diFerdinando IV. Ritiratosi dall'esercito nel 1762 col grado di tenente colonnello, per ragioni di salute, si stabilì a Lecce. Ebbe nel 1783 l ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] spegnere anche l’ultima esperienza costituzionale ancora presente in Italia: in Sicilia, infatti, dove FerdinandodiBorbone aveva trovato rifugio da Napoleone nel 1806, il ministro plenipotenziario inglese lord Bentinck gli aveva imposto, nel 1812 ...
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trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...
presentificarsi
v. intr. pron. Rendersi presente; mostrarsi, manifestarsi. ◆ Nel saggio di Cristina Grazioli si parla di assenza/presenza come dispositivi della drammaturgia della luce in riferimento alla produzione artistica contemporanea,...