GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] . Poco attento agli equilibri parlamentari, che considerava con un certo disdegno, abbandonate le velleità di convincere FerdinandodiBorbone e gli indipendentisti siciliani ad affidare alla Costituente federativa la composizione del loro prolungato ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] incisi: il saggio ebbe successo e gli procurò ordinazioni da parte di tipografi piemontesi. Lo raggiunse l'anno seguente l'invito di G. Du Tillot, ministro del duca FerdinandodiBorbone, a impiantare e dirigere a Parma una Stamperia reale, del ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] avvocato della città, ossia, sostanzialmente, della nobiltà di "seggio", il C. si trovò nella necessità di scontrarsi con l'autorevole ministro di Carlo e poi diFerdinandodiBorbone. Gli ultimi decenni di vita del C. sono caratterizzati dal suo ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] queste pubblicazioni spinse nel 1787 il duca FerdinandodiBorbone ad offrire al C. la cattedra di fisica teorica nell'università di Parma, mutata nel 1791 in quella di astronomia, meteorologia e idraulica. La fioritura culturale parmense dei secondo ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] far venire i gesuiti dalla Russia in Italia.
Da Bologna, la sua attenzione fu attratta dall’opera diFerdinandodiBorbone, duca di Parma e Piacenza, che stava trasformando quello che era stato uno dei centri del giurisdizionalismo europeo degli anni ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] , è pazzo se vi rientra» (Epistolario Paciaudi, II, lettera del 09/08/? a Ireneo Affò). Ricredutosi sul suo conto, don FerdinandodiBorbone lo richiamò a Parma nel 1778, dove Paciaudi poté tornare ai suoi «antichi» incarichi anche se «le forze, l ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] ).
Forse nello stesso anno il M. realizzò una composizione piuttosto complessa, recentemente rintracciata (Pisani), con FerdinandodiBorbone che riceve lo scettro (Napoli, collezione privata); l'opera rivela istanze neoclassiche nei ritratti della ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] i due poemetti del B. che portano lo stesso titolo, Il Genio Borbonico, tipiche opere d'occasione, composte l'una (Parma 1769) per le nozze diFerdinandodiBorbone duca di Parma con l'arciduchessa Maria Amalia d'Asburgo-Lorena, l'altra (Roma ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] seguire la famiglia reale a Vienna in occasione delle nozze di Maria Teresa e Maria Luisa Amelia, figlie diFerdinandodiBorbone, rispettivamente con Francesco e Ferdinando, figli di Leopoldo d'Austria. Come era sua abitudine, analogamente cioè a ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] Baviera, in 77 casse per circa 35.000 unità archivistiche, e che FerdinandodiBorbone-Napoli conservava nel castello di Hohenschwangau. Recatosi in Baviera nel 1950, il F. verificò personalmente la consistenza e l'importanza dell'archivio, stilando ...
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trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...
presentificarsi
v. intr. pron. Rendersi presente; mostrarsi, manifestarsi. ◆ Nel saggio di Cristina Grazioli si parla di assenza/presenza come dispositivi della drammaturgia della luce in riferimento alla produzione artistica contemporanea,...