Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] in lotta contro i vicini Casale o Genova, dilaniato sempre dalle fazioni dei Guelfi ( Alessandria cadde più tardi nelle mani di Napoleone. Ritornata a Casa Savoia, fu il centro dei moti nel 1826 l'architetto Ferdinando Bonsignore, quando aggiunse il ...
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. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] rendersi indipendente, strinse accordi con Ferdinando I di Napoli, assoldò Roberto Sanseverino, armò del dogado; Paolo Fregoso, arcivescovo diGenova e cardinale, suo zio, spogliò e colonnello del reggimento di fanteria "Savoia" (1803), Raffaele, ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] nella stessa Savoia, poi, dove, per iniziativa di S. Francesco di Sales e di Carlo Emanuele Vittorio Emanuele I di Sardegna e Ferdinando IV di Napoli; ma (Bianchi): esternati a Milano (Zaccaria), a Genova (Vittorino da Feltre). In Brasile hanno in ...
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Patriota e uomo politico, nato a Moncalvo il 25 marzo 1768, morto a Torino il 29 dicembre 1843. Laureatosi in legge a Torino nel 1787, entrò, sotto i Savoia, nella pubblica amministrazione e vi rimase [...] e primo presidente della Corte d'appello diGenova dal 1809 al 1814, quando, tornati i Savoia nel Piemonte, fu destituito. Datosi dei liberali. Allora pubblicò in propria difesa le Lettere diFerdinando Dal Pozzo ad un suo amico e l'Insigne mensonge ...
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Botanico, nato a Moretta (Saluzzo) il 17 novembre 1765. Discepolo di Allioni, si laureò in medicina a 21 anni e si diede per passione allo studio della botanica. Chiusa l'università torinese nel 1792, [...] raccoglieva presso il medico Ferdinando Barolo, e al quale partecipava anche Carlo Botta. D'accordo con il Tilly, ministro del comitato di salute pubblica francese a Genova, costoro cospirarono contro i principi di casa Savoia, ma vennero scoperti e ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] antica, con casa Savoia. A C. XII di tensioni, furono a seconda del momenti le relazioni con le repubbliche di Venezia e diGenovadi un suo valido compatriota, Ferdinando Fuga, per ingrandirlo, aggiungervi una scuderia e una cappella e ricostruirvi di ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] km ed era arrivato solo a Genova con 19 minuti di vantaggio su Galetti. Riprova quel colpo con la famiglia a Cesenatico. Suo padre Ferdinando, che tutti chiamano Paolo, fa l'idraulico 6 agosto 1972 Gap (Savoia) regala il dramma di Franco Bitossi, un ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] d'arte moderna di Roma (poco dopo che il re aveva assicurato alle collezioni di casa Savoia la Carica di cavalleria, 1878, pp. 130-139; I macchiaioli e l'America (catal.), a cura di D. Durbé, Genova 1992, pp. 249-51 e passim; Contributo a F. (catal. ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di mare».
Il francese era la lingua abitualmente parlata alla corte dei Savoia fratello Ferdinando rivolgono al Re una perorazione scherzosa in favore di un Genova pei suoi edifizi è la città più leggiadramente costrutta d’Italia, e una ventina di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di Costanza Perticari, la figlia di V. Monti. Strinse amicizia con giovani letterati e non, e anche con giovani aristocratici, come i fratelli Belgioioso, con Ferdinando offertogli: di deputato a Genova, a Torino, in Toscana, e di ministro delle ...
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