L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] diviene la sfida per grandi navigatori. Uno di questi è il portoghese Ferdinando Magellano che, agli inizi del 16° altri centri di potere: la Repubblica diGenova e il Granducato toscano dei Medici. Più autonomo rimane il Ducato dei Savoia che per ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] direttamente con la Repubblica diGenova. La prima fase delle 42-60; B. Anatra, Dall'unificazione aragonese ai Savoia, in J. Day-B. Anatra-L. Scaraffia, . 425-435; A. Boscolo, La politica italiana diFerdinando d'Aragona, in Studi sardi, XII (1954), ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] inteso come freno alle ambizioni dei Savoia. Ciò che colpiva il C. era il modo di sentire unanime dei Piemontesi, le C. si sforzò di attenuare e di minimizzare la tensione esistente fra Carlo III e poi Carlo IV da un lato, e Ferdinando IV e Maria ...
Leggi Tutto
CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] ai rettori della Repubblica diGenova, nell'agosto 1597, dipermettere ai comici da lui protetti di dare spettacoli in quella città Torino alla corte dei Savoia, ed esser stati quindi costretti a compiere il viaggio nel corso di un inverno terribile ...
Leggi Tutto
MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] dei granduchi di Toscana: dapprima diFerdinando II, poi di Cosimo III, diGenova) e nell'incremento della biblioteca dello Studio pisano (di , in Vivere a Pitti. Una reggia dai Medici ai Savoia, a cura di S. Bertelli - R. Pasta, Firenze 2003, pp ...
Leggi Tutto
SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] Ferdinando della Rovere sostenuto dal vescovo di Acqui, monsignor Modesto Contratto.
A conferma didi connettersi all’asse viario Torino-Genova.
Al centro di numerose ipotesi di combinazioni ministeriali sia dopo la caduta di Crispi sia dopo quella di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il linguaggio della scultura barocca, creato a Roma dal genio di Bernini, si afferma [...] Ferdinando I a Livorno e le due bizzarre fontanelle, pure in bronzo, oggi elemento irrinunciabile di in San Luca a Genova; Monumento Morosini in San lavorando però anche per i Savoia o per il re Cristiano IV di Danimarca; Reichle infine è attivo ...
Leggi Tutto
BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] diGenova), finché tutto non venne dimenticato.
Son diFerdinando e la consorte Beatrice, che lo accolsero con tanta simpatia da convincerlo a trasferirsi presso didi G. Leopardi, Milano, Stella, 1828 (ora nella nuova ediz. Einaudi a cura di G. Savoia ...
Leggi Tutto
FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] di spedizione in Savoia organizzato nel 1834. L'esito fallimentare della spedizione influì comunque sulla sua decisione didi S. Ferdinando. Nel maggio del '36 venne aggregato al corpo dei Cacciatori di notizie dell'insurrezione diGenova e dall' ...
Leggi Tutto
MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] della cappella del committente marchese Ferdinando Pieri Nerli; lo stesso acquistò di casa Savoia: Bonifacio arcivescovo di duomo neoclassico di Imperia (1780-1900), Genova 1984, p. 53; E. Carli, Maestri e allievi, in L’Istituto d’arte di Siena, ...
Leggi Tutto