DENTIS, Antonio
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Torino, in data imprecisata, ma collocabile nell'ultimo ventennio del XVI secolo, da cospicua famiglia originaria di Caramagna. È indicato da talune [...] truppe assoldate a Modena, per conto del duca diSavoia, dal marchese di Lanzo e destinate a controbilanciare i contingenti fatti affluire nel Monferrato da Ferdinando Gonzaga.
Dopo la morte di Carlo Emanuele I (24 luglio 1630) il ruolo politico del ...
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RICASOLI, Giuliano
Stefano Calonaci
- Nacque il 28 marzo 1553, probabilmente a Firenze, da Pietro e Lucrezia di Zanobi Girolami e appartenne al ramo in seguito denominato dei Ricasoli Rucellai. Ebbe [...] I diSavoia si unì in matrimonio con Caterina Michela d’Austria figlia di Filippo II re di Spagna, per portare a Torino le congratulazioni ufficiali del granduca Francesco I. Nel 1587, alla morte del granduca Francesco, fu eletto da Ferdinando ...
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ABBATI, Pietro Giovanni
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Parmense, figlio di Bernardo, visse tra la seconda metà del sec. XVII e la prima del XVIII.
Le date di nascita e di morte (1708-1790) riportate [...] di Torino, invenzione diFerdinando Bibiena, poste in opera, dipinte e dedicate da me Pietro Giov. Abbati all'Altezza Reale di Carlo Ernenuele Duca diSavoia , Diz. biogr. dei Parmigiani illustri, Genova 1877, p. 1; Enciclopedia dello Spettacolo ...
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BOCCAPIANOLA, Francesco
Gaspare De Caro
Primogenito di Diomede e di Caterina Albertini, nacque a Napoli intorno al 1585. Iniziò la carriera militare intorno al 1607. Nel 1614 era nel reggimento napoletano [...] di maestro di campo nel 1626 il viceré di Napoli duca d'Alba lo mise a disposizione della Repubblica diGenova contro il duca diSavoia 'adesione alla "lega dei principi" del granduca di Toscana Ferdinando II, in un primo tempo assai riluttante. ...
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ASSANTI, Damiano
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Nacque il 9 luglio 1809 da Francesco e Maddalena Rodio a Catanzaro, dove la famiglia, di Squillace, imparentata con Florestano e Guglielino Pepe, si era rifugiata per sfuggire alle [...] di Reggio Calabria (3 sett. 1847), riuscì a sfuggire alla polizia raggiungendo a Parigi lo zio G. Pepe.
Nel 1848, concessa da Ferdinando l'ordine militare diSavoia. Entrò poi politica a Genova....in L'emigrazione Politica in Genova e Liguria dal ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] d'arte moderna di Roma (poco dopo che il re aveva assicurato alle collezioni di casa Savoia la Carica di cavalleria, 1878, pp. 130-139; I macchiaioli e l'America (catal.), a cura di D. Durbé, Genova 1992, pp. 249-51 e passim; Contributo a F. (catal. ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di Costanza Perticari, la figlia di V. Monti. Strinse amicizia con giovani letterati e non, e anche con giovani aristocratici, come i fratelli Belgioioso, con Ferdinando offertogli: di deputato a Genova, a Torino, in Toscana, e di ministro delle ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] direttamente con la Repubblica diGenova. La prima fase delle 42-60; B. Anatra, Dall'unificazione aragonese ai Savoia, in J. Day-B. Anatra-L. Scaraffia, . 425-435; A. Boscolo, La politica italiana diFerdinando d'Aragona, in Studi sardi, XII (1954), ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] inteso come freno alle ambizioni dei Savoia. Ciò che colpiva il C. era il modo di sentire unanime dei Piemontesi, le C. si sforzò di attenuare e di minimizzare la tensione esistente fra Carlo III e poi Carlo IV da un lato, e Ferdinando IV e Maria ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] ai rettori della Repubblica diGenova, nell'agosto 1597, dipermettere ai comici da lui protetti di dare spettacoli in quella città Torino alla corte dei Savoia, ed esser stati quindi costretti a compiere il viaggio nel corso di un inverno terribile ...
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