L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] originario di Ragusa e avesse servito Alfonso e Ferdinando a di 50 ducati in contanti e in natura (61); e Aldo Manuzio dispose un legato a vantaggio di due delle figlie del servo Hilario Botiro da Parma l'esempio del ducadi Milano, che aveva ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] generale del ducadi Aosta. Nei ricordi e memorie di molti testimoni privilegiati Sempre Ferdinando Martini, che in quegli anni lo seguiva con occhio cinico non privo di ammirata presentare solo il De Ambris a Parma, come candidato unico dei "fiumani ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] maggior spicco era Condillac, precettore dell'infante don Ferdinandodi Borbone-Parma dal 1758 al 1767; vi figuravano anche il teatino Paciaudi, direttore della Biblioteca Palatina diParma e consigliere personale di du Tillot, i padri Jacquier e Le ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ducadidiFerdinandodi Napoli, ma nella primavera 1821 i disturbi di stomaco si riacutizzarono e il C. ritornò a Possagno. Nel febbraio precedente il Giordani si era fatto portavoce presso il C. del desiderio degli ufficiali del ducato diParma ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] Parma per prendere l’ «appunto prezioso» di cui parlò Longhi: «un pensiero, allora nuovo di zecca, di Annibale Carracci nella “Deposizione” dei Cappuccini a Parma Del Monte al granduca di Toscana Ferdinando de’ Medici; infine conte-ducadi Benavente, ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] ai Napoletani, da parte diFerdinando I, della costituzione. Ma di lì a pochi mesi il "dramma flebile" intitolato Carlo, duca d'Agrigento nacque il libretto ultimata la costruzione del nuovo Teatro ducale diParma, e la stessa duchessa Maria Luigia ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] dopo la partenza (1545) di Pier Luigi Farnese per Parma.
Nel frattempo, dal 1538 c., su incarico dello stesso duca, il C. era fu ceduto nel 1574 dal nipote Antonio, figlio di Orazio, al granduca Ferdinando de' Medici). In questi disegni - che ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] granduchessa Maria Amalia, consorte diFerdinando III, e la marchesa di Modena e Parma. La cosa era invece tutt'altra per un toscano di razza, giustamente orgoglioso di europea, quale testimone dell'assassinio del ducadi Berry all'Opera il 13 febbraio ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] Francia non favoriscono il progetto di una crociata, mentre la Spagna diFerdinando III di Castiglia è impegnata nella lotta sui Vangeli giura a voce alta di partire il 15 agosto 1227. Rainaldo di Urslingen, ducadi Spoleto, giura in nome dell' ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] per l’assassinio di Carlo Ferdinando d’Artois, ducadi Berry) e ancor più dal 10 maggio, data di un évanouissement grave e Inni sacri, Parma 2005, a cura di F. Gavazzeni (e di S. Albonico per La Pentecoste); Poesie e tragedie, a cura di V. Boggione, ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....