RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] di Granata da re Ferdinando nel 1492, e quella donata dal cardinale Ximenez; il paliotto ricamato di delle principali cattedrali di Europa. Giovanni ducadi Berry nel 1387 fra il ricamo e la trina.
Punto diParma. - Si vale anche questo del "punto ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli, poi re di Spagna
Piero Pieri
Nacque il 7 gennaio 1768 a Corte, poco più d'un anno e mezzo prima del suo grande fratello Napoleone. Fu dapprima, grazie a una borsa di [...] di residente presso la corte diParma, e nel maggio fu nominato ambasciatore a Roma, col delicato incarico di giacobinizzare 1813. Dietro ordine di Napoleone, egli riconobbe poi nel dicembre Ferdinando VII come re di Spagna. La fortuna napoleonica ...
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GONZAGA, Ferrante
Romolo Quazza
Terzo dei figliuoli maschi di Francesco e d'Isabella d'Este, nacque nel 1507. Affidato dapprima alle cure di Francesco Vigilio, fu poi avviato alla carriera delle armi. [...] e per ragioni pecuniarie era poi venuto in urto col ducadi Savoia. Nel 1547 ebbe parte nella congiura contro Pier Luigi Farnese e qualche anno dopo istigò Carlo V all'infausta impresa diParma. Durante la guerra (1551-53) non seppe tener fronte al ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] , come martiri. Nell'arciduca Francesco Ferdinando si voleva dai nazionalisti serbi e di ufficiali sperimentati: essi, che formavano una nuova 4ª armata (ducadi Le divisioni della Carnia di fronte all'invasore, Parma 1928; Relazione della Commissione ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] 1536, divenne nel 1543 anche ducadi Gheldria, riunì sotto il suo diParma, una supplica per porre fine alla persecuzione. Essa ebbe un momento diFerdinando d'Austria, guerriero valente, preparava una invasione della repubblica. Per potersi reggere di ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] da Andrea Palladio, messo in opera dallo Scamozzi: in questo, che servì di modello a molti altri (come a quello di Sabbioneta, dello Scamozzi, al Farnesiano diParma, di G.B. Aleotti) si può riscontrare la perfetta fusione degl'ideali architettonici ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] ne restano esempî cospicui a Napoli, a Bologna, come vedemmo, a Parma (tav. CLXXVI), a Roma, a Siena (tav. CLXXVI), a Venezia sec. XVI, il ducaFerdinando Gonzaga inizia una nuova fabbrica. A Roma si nota una fabbricazione di stile urbinate, che ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] possono ricordare Gaetano Callari diParma, e i bolognesi suoi due allievi: il ducadi Serradifalco che si dedicherà, di Dio di Torino (1818-1831) diFerdinando Bonsignore, il San Carlo di Milano, il tempio di Possagno del Canova e il Sant'Antonio di ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] Bologna e alleati del ducadi Ferrara; nell'animo ardente di Giulio era anche il disegno ch'essa liberasse l'Italia dai "barbari". Vi partecipavano il pontefice, Ferdinando il Cattolico, re di Spagna, e la repubblica di Venezia; era lasciata libertà ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] parente del doge, Agostino di Lando, poi assassino di Pier Luigi Farnese diParma; e l'anno successivo, lui, i suoi figli Massimiliano e Ferdinando, Emanuele Filiberto di Savoia, Maurizio di Sassonia in armi e il duca d'Alba con corazza e sciarpa. ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....