CERVINI, Domenico
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 24 luglio del 1689 da Pier Giorgio, agrimensore, e da Francesca Sirena; fu allievo di Ferdinand Galli Bibiena (Buzini). Sposò nel 1728 Antonia Atanasi [...] diParma (Mensi). Progettò gli apparati scenici in occasione di pubbliche cerimonie a Piacenza: tra diduca don Ferdinandodi Borbone (1751: Fiori).
Sicuramente eresse, a Piacenza, le absidi delle chiese (ora distrutte) di S. Alessandro (1743) e di ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] collegio diParma, ove fu condiscepolo di Federico da Cristina di Lorena, la vedova diFerdinando I di san Carlo Borromeo, Milano 1857 e 1861); il brano di una lettera del B. a Francesco Maria Della Rovere, ducadi Urbino, è in A. Solerti, Vita di ...
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DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] 'inizio del 1769, fervendo i preparativi per il matrimonio tra il ducaFerdinando e Maria Amalia d'Asburgo-Lorena, fu assunto provvisoriamente dalla corte borbonica col soldo di L. 3.000 e la pensione di L. 7.000, ma continuò a lavorare anche per la ...
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BAZZANI, Gasparo
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia il 21 apr. 1701 da Prospero e Domenica Bruni. Pittore decorativo e scenografa tra i più illustri che poté vantare quella città, affermò anch'egli [...] ducadi Modena, dal 1753 capitano generale e amministratore in Lombardia, in occasione dei festeggiamenti per le nozze (1771) della principessa Maria Beatrice con l'arciduca Ferdinando ... delle Belle Arti, III, 1, Parma 1820, p. 144; F. De Boni ...
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CUGINI, Raffaele
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Giuseppe Antonio Fortunato, nacque a Colorno (prov. diParma) e fu battezzato il 30 luglio 1742. Allievo del famoso architetto A. E. Petitot presso [...] ducaFerdinando, la piccola chiesa di S. Stefano, attribuita al C. (Pellegri, 1981, p. 115), di cui 7, Parma1821, p. 150; M. Pellegri, E. A. Petitot, Parma 1965, p. 90; L'Accad. parmense di belle arti, Parma1979, p. 58; G. Bertini, Colorno, una guida ...
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CROPANESE, Filippo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte né i nomi dei genitori di questo medaglista attivo a Roma tra il 1756 e il 1774, né si sa se fosse parente [...] anche una placchetta). Eseguì la medaglia (1771) per il concorso che il ducaFerdinandodiParma istituì per la migliore tragedia e la migliore commedia (Parma, Museo archeol. nazion., Medagliere) e una medaglia per Maria Teresa (Forrer). Monete ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] 80 anni, all'impero romano in seguito alla vittoria del duca Cirillo nelle acque sarde, ed alla scomparsa del regno vandalo , alla Spagna dominatrice. Ferdinando il Cattolico, unificando la legislazione, si sforzò di cancellarvi quanto ricordava Pisa ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] di Brook, o come nel film di K. Branagh su Much ado about nothing, del 1993, dove D. Washington impersona il ducadi teatralizzazione. A. Ruccello, autore diFerdinandodi Leo De Berardinis, Parma 1993; Y. Oida, L'attore fluttuante, prefazione di P ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] ; quella Sacchetti di Pietro B. da Giacomo del Duca e successivamente in Italia fu quello di Ranuccio II Farnese a Parma, ricco di leoni, tigri, leopardi 1622 da Ferdinando II de' Medici; la soddisfacente prova invogliò all'acquisto di nuovi campioni ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] la prima volta Bologna, Modena (il cui duca era stato da lui ritratto a Madrid), Parma e Firenze. Per farlo tornare in Spagna
Fonti di archivio: Zarco del Valle, Documentos inéditos, Madrid 1870; Madrazo, Discurso (Accademia di S. Ferdinando), 1870 ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....