BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] Ferdinando, al quale il papa aveva inviato un contingente di tremila uomini. Nel 1547, al comando di una compagnia di del duca Ottavio, intervenendo nella guerra diParma durante la quale fu preso prigioniero assieme ad Astorre dalle truppe di don ...
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NOLFI, Vincenzo
Franco Battistelli
NOLFI (Galassi), Vincenzo. – Nacque a Fano il 2 novembre 1594 dal nobile Arnolfo Galassi e da Nicolosa Andreani di Cherso. Intorno al 1627 venne adottato dal marito [...] inventore degli apparati, dedicato al Ser.mo Ferdinando il Gran Ducadi Toscana» – arricchita da 10 splendide tavole mezzo di quello spirito che nasce dalla soavità e negli artifitij della musica composta dal signor Francesco Sacrati diParma, e ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] di P. M. Paciaudi, fu nominato riformatore degli Studi, poi preside della facoltà di filosofia e, dopo la morte di A. Bernieri e del ducaFerdinando e G. Fantoni, ma specialmente intrinseco del vescovo diParma A. Turchi, del quale lasciò un'accurata ...
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GARAVINI, Girolamo
Cristina Reggioli
Nato a Ferrara probabilmente nella seconda metà del Cinquecento (nessuna notizia è stata reperita sulla sua nascita negli archivi locali), fu uno dei grandi attori [...] grado di sostenere la parte del capitano spagnolo, "dice poi benissimo italiano, et ha concerto con Arlechino" (lettera al ducaFerdinando Gonzaga serenissima infanta Margherita di Savoia, Bologna 1608, p. 28; Id., La dimora diParma… con le feste ...
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POGGIALI, Cristoforo
Simona Negruzzo
POGGIALI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza il 29 dicembre 1721 da Virgilio, commerciante originario di Faenza, e da Giulia Antonia Alberici (o Bricchi). Fu quinto [...] volumi, che gli meritarono, ancora giovane, larga fama. Il ducaFerdinando I di Borbone-Parma, l’11 luglio 1766, gli concesse un contributo di cento zecchini per la stampa e una pensione di duemila lire. All’uscita del primo volume era già stato ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] dei letterati diParma dello stesso anno (p. 269).
Tali tendenze comuni alla più accesa retorica barocca si accentuano nella successiva opera del livornese: Prediche dell'Avvento e panegirici "dedicati al Serenissimo Principe Ferdinandodi Toscana ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo diFerdinando Galli [...] più volte sino al 1725). Con Ferdinando, comunque, il C. collaborò a Parma alla riorganizzazione deiteatri e delle scene ; G. Tiraboschi, Notizie de' pittori. scultori ... degli Stati del ducadi Modena ..., Modena 1786, pp. 190 s.; G. Campori, Gli ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] B. si portò a Mantova presso il duca Carlo II (1663-65): qui, dopo del sec. XVIII presso la famiglia diFerdinando Cappelli a Modena (Campori, p. 78 Zani,Enciclopedia metodica..., delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 42; M. Gualandi,Mem. originali ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] dimostrando tali qualità da interessare il ducaFerdinandodiParma. Ma alla morte di questo, nel 1802, il B. si trovò nell'impossibilità di frequentare le scuole; fu Salvatore Balzari che ne capì le doti e lo aiutò a proseguire lo studio della ...
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ATTENDOLO, Bosio (Borsio, Bosso, Buoxo Attendoli)
Riccardo Capasso
Nacque nel 1411 da Muzio e da Antonia de, Salimbeni e ricevette il nome del fratello di Muzio, morto nel 1410. Nel 1430 fu creato governatore [...] contro Niccolò Piccinino, inviato in Toscana dal ducadi Milano, Filippo Maria Visconti, per distogliere Ferdinando si liberò dei nemici; a sostegno di questa data abbiamo infatti una lettera (Arch. Sforza) che l'A. il 6 nov. 1467 scrisse da Parma ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....