MUNARI, Cristoforo Ludovico
Beatrice Cirulli
MUNARI (Monari, Munarij), Cristoforo (Christoforo, Cristofano) Ludovico. – Figlio di Bernardino e di Antonia Mazzadi, nacque e fu battezzato a Reggio nell’Emilia [...] della corte di Modena, forse lo stesso duca Rinaldo, che il suo dipinto inviato al gran principe Ferdinando de’ viva, III (1964), 9-10, pp. 64-69; S. Bottari, La mostra di C. M. a Parma, in Arte antica e moderna, 1964, pp. 468 s.; J.H. van der ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] gli passò l'incarico di fornire informazioni all'arciduca Ferdinandodi Asburgo Lorena, governatore di Etruria all'infante Lodovico di Borbone - Parma; Così il 24 settembre il F. fu ripristinato nella carica di segretario di legazione, con l'ordine di ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] innovazioni del concittadino Ferdinando Bibiena. Le scene di entrambi i drammi duca Ranuccio II Farnese, che si erano solennemente svolte il 15 marzo 1695 nella chiesa di S. Ignazio a Parma.
Alle molte imprese decorative ad affresco e all'attività di ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] all'irreducibile opposizione del duca Francesco V, strettamente legato anacronistiche preoccupazioni di salvaguardare i diritti della S. Sede su Parma e Piacenza. certa parte nella genesi della lettera di Pio IX a Ferdinando d'Austria del 3 maggio. In ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] Gallo, l'imperatore Ferdinando II d'Austria lo interpellò sul complesso problema della successione nel Ducato di Mantova. Nel 1633, notizie historichedella città di Messina, II, Messina 1668, p. 529; A. Fontana, Amphitheatrum legale, I, Parma 1688, p. ...
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SILVANI, Francesco.
Silvia Urbani
– Nacque a Venezia, probabilmente nel 1663, figlio dell’avvocato Cesare e di Margherita Cossali, sua seconda moglie (il fratello Zuane era stato battezzato nel 1661, [...] , col. 805) – compose in un mese L’oracolo in sogno per il teatro di Mantova (musica di Caldara, Antonio Quintavalle e Pollarolo): si guadagnò la qualifica di servitore del ducaFerdinando Carlo Gonzaga (Armellini, 1993-94, p. 19), che esibì poi nei ...
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MORIGIA, Giovanni Ippolito
Filippo Crucitti
MORIGIA, Giovanni Ippolito (in religione Giacomo Antonio). – Nacque nel territorio della diocesi di Novara tra gennaio e febbraio 1633 da Giovanni Battista [...] di lezionista del duomo di Milano. Nel dicembre 1668 fu scelto dal preposto generale, Romolo Marchelli, per recarsi a Parma a porgere il saluto e il ringraziamento della congregazione al duca l’incarico di precettore del principe Ferdinando de’ Medici ...
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PINI-CORSI, Antonio
Giancarlo Landini
– Nacque il 12 giugno 1859 a Zara (Zadar), sulla costa dalmata, in una famiglia di cantanti. Il padre Giovanni Pini, tenore, e la madre Elisabetta Corsi lo fecero [...] Friedrich von Flotow; in novembre si produsse al Lirico di Milano, Barnaba nel Maestro di cappella diFerdinando Paer e in una serie di prime locali: Bustamante nella Navarraise di Jules Massenet (in realtà l’opera era già andata in scena alla Scala ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’. – Nacque a Firenze il 1° ag. 1599, quinto figlio maschio del granduca Ferdinando I e di Cristina di Lorena. Dopo un primo battesimo impartito privatamente, fu [...] Nel 1617 accompagnò a Mantova la sorella Caterina, che andava sposa al ducaFerdinando Gonzaga. Nel 1619 visitò in forma privata Urbino, Mantova, Venezia, Modena, Parma e Genova: di questo suo primo viaggio in incognito sono note le istruzioni sulla ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] di Mulazzo, probabilmente a Parma, dove il padre era al servizio del duca. Suo fratello Alessandro fu ufficiale dell'esercito di decise di confermare il Malaspina. Durante il viaggio a Innsbruck discusse con l'arciduca Ferdinando della crisi ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....