FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] in onore di Luigi XIV e del duca d'Angiò assunto al trono di Spagna col nome di Filippo V (Napoli 1702) e fu autore di numerose a tre voci con strumenti Sorgi figlia di Eumelo per il giorno natalizio diFerdinando IV, Napoli, teatro S. Carlo, ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] di Perth, 1883; I pescatori di perle, 1885), Léo Delibes (Gian di Nivella, 1881; Lakmé, 1884), Gaetano Donizetti (Il ducadi Hoffman, 1881), Ferdinando Paer (Il maestro di 1885, a cura di F. Cella - M. Ricordi - M. Di Gregorio Casati, Parma 1994, p. ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] nel settembre per ordine del ducaFerdinando. Da una lettera dell'artista (Arch. di Stato di Mantova, Fondo Gonzaga, … delle Belle Arti, I,4, Parma 1820, p. 5; G. Arrivabene, Comp. Cronol.-critico della storia di Mantova,Mantova 1833, IV, pp.52 ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, degli Orinoli)
Pier Nicola Pagliara
Famiglia venuta, o ritornata, prima del 1393 dallo Stato di Siena (Misc. Palagi, ff. 17, 36) a Volpaia, paese del Chianti oggi frazione [...] L. Beccadelli nel 1564 lo diceva giovane (Parma, Bibl. Palatina, Mss. Palat. 1016, ff egli aveva restaurato di recente. Il duca diede l'assenso di Giuliano del Riccio, il granduca Ferdinando lo incaricò di restaurare ancora una volta l'orologio di ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] come antiquario dal marchese Ferdinando Cospi, del quale, dopo la morte (1685), avrebbe stimato la cospicua raccolta di medaglie; tra il 1683 e il 1684 fu impegnato a Parma nel riordino della collezione numismatica del duca Ranuccio II Farnese; nella ...
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THEODOLI, Gerolamo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma nel 1677 da Carlo e dalla nobildonna Francesca Sacchetti, «ultimo discendente del ramo romano dei marchesi di San Vito» (Spesso, 1991b, p. 450 nota [...] di risanare il patrimonio di famiglia, il duca aveva ottenuto un prestito di a seguito del matrimonio diFerdinando con sua sorella Flavia di Audalgo Toledermio pastore arcade, Roma 1761; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi emoderni, II, Parma ...
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MORRONE, Paolo
Marco Di Giovanni
MORRONE, Paolo. – Nacque il 3 luglio 1854 a Torre Annunziata (Napoli), da Luigi e da Maria Cirillo.
La famiglia apparteneva alla media borghesia agiata con tradizioni [...] di stanza a Forlì e poi a Parma. Il 12 luglio 1911 divenne comandante della divisione militare di Chieti e il 31 dicembre didi fuori della sfera professionale e pur nutrendo, secondo la tradizione, una certa diffidenza verso i politici.
Ferdinando ...
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MARTINELLI, Tristano
Teresa Megale
Nacque da Francesco e da una Lucia di cui non è noto il cognome il 7 apr. 1557 a Marcaria, presso Mantova. Ebbe due fratelli maggiori, Drusiano e Rubiano, e una sorella, [...] di rientrare nella formazione del fratello, dei Comici Accesi, attiva a Mantova al servizio del duca insolubile problema.
Nel giugno 1618 recitò a Parma con i Fedeli, guidati da Giovan , Enrichetta di Borbone, e il granduca di Toscana Ferdinando II de ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] di due missioni diplomatiche, a Venezia e a Parma. Nel '53 si recò in Portogallo per offrire la legazione di La risposta diFerdinando fu negativa duca Alberto di Baviera riteneva che egli non sarebbe riuscito a passare in Polonia e che, per di ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] di Ragusa oppressi dal duca Stefano di Bosnia. Dopo lotte sanguinose concluse con un trattato di altre di Feo Belcari, Basinio da Parma e 34 s.; E. Nunziante, Iprimi anni diFerdinando d'Aragona e l'mvasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....