Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Elisabetta Farnese, don Carlos, le successioni diParma, dove né il duca Francesco Maria Farnese (1694-1727), né il fratello Antonio (1727-31) hanno figli, e della Toscana, già in fase di decadenza sotto i granduchi Ferdinando II (1626-70) e Cosimo ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] più prudenti nozze, Anton Galeazzo sposò la nobile Cristiana, sorella diFerdinando Cospi, dalla quale ebbe il figlio Cesare Alberto. In guerra di Castro, che opponeva Urbano VIII al ducadiParma e Piacenza Odoardo Farnese; per un lasso di tempo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ).
L’epoca diFerdinando e di Isabella fu l di ripresa; la politica dinastica di Elisabetta Farnese, moglie di Filippo V, portò all’insediamento dei figli Carlo a Napoli e in Sicilia nel 1734, e Filippo a Parma dal 1812, dal ducadi Wellington. Nel ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] di Elisabetta Farnese, e diParma e Ducadi Sexto).
Per l’architettura contemporanea si ricordano: significative opere di E. Torroja (ippodromo di Zarzuela, 1935; stadio di Las Cortes e deposito di il Museo dell’accademia di S. Ferdinando e il Museo ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] di F. Cervelli, fu poi a Bologna, dove conobbe l'opera dei Carracci, e a Parma castello di Schönbrunn), poi a Firenze, dove ebbe rapporti con il principe Ferdinando , Galleria Sabauda; Tomba allegorica del Ducadi Devonshire, in collab. col nipote ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] loro dalla precaria autorità di un duca o di un magister militum, affettavano Ripete le origini dal principe Enrico di Borbone diParma, conte di Bardi e dal suo viaggio Padova e Verona; infine (1838) Ferdinando I decretò due soli corpi accademici, ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 1796 sugli Appennini del Genovesato, costrinse il pacifico arciduca Ferdinando a lasciare Milano il 9 maggio, mentre i Valenza, Bobbio, Piacenza e Parma coi loro territorî. Il duca aveva la signoria su Genova e col possesso di questo porto una parte ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ducadidiFerdinandodi Napoli, ma nella primavera 1821 i disturbi di stomaco si riacutizzarono e il C. ritornò a Possagno. Nel febbraio precedente il Giordani si era fatto portavoce presso il C. del desiderio degli ufficiali del ducato diParma ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] dopo la partenza (1545) di Pier Luigi Farnese per Parma.
Nel frattempo, dal 1538 c., su incarico dello stesso duca, il C. era fu ceduto nel 1574 dal nipote Antonio, figlio di Orazio, al granduca Ferdinando de' Medici). In questi disegni - che ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] sicuro emergere dal fondo buio del S. Girolamo di Madrid (Acc. di S. Ferdinando), sia nel deciso concretarsi delle forme nella Ducadi Modena..., Modena 1786, pp. 22-90; L. Pungileoni, Memorie storiche di A. A. detto il Correggio, 3 voll., Parma ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....