GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] duca d'Atene (Firenze, Galleria d'arte moderna didi Firenze e, nello stesso anno, riscosse encomi all'Esposizione triennale di belle arti di Bologna. Nel 1870 partecipò alla Mostra italiana diParma con lettere di Giosuè Carducci, Ferdinando Martini…, ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] ducaFerdinando I di Borbone. Il duca commissionò al F. l'intervento di ristrutturazione dell'ingresso, ideato in forma di arco di e casate diParma, Parma 1971, p. 256; G. Canali-V. Savi, Parma neoclassica, in Parma la città storica, a cura di V. ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo diFerdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] . 85 s., 88, 90-92).
Nel 1751 nella reggia di Colorno (Parma) il C. eresse la macchina per il ballo mascherato che si svolse in occasione delle feste per la nascita del ducadi Borgogna, cantata dall'abate Frugoni (Canzone genealogica da cantarsi per ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] duca Ranuccio Farnese. La decorazione a fresco di uno stanzino del palazzo del Giardino a Parma restò incompleta per la morte dell'artista avvenuta il 23 febbr. 1602. Fu sepolto nel duomo diParma " del gran principe Ferdinando a Poggio a Caiano ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti diParma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] questa personificazione della città diParma con accanto la figura di Ludovico figlio diFerdinandodi Borbone, come anche dalla corona reale, che doveva contenere i ritratti del duca e della duchessa entro due ovati circondati da cornucopie e ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti diParma, allievo dapprima [...] fece ritorno in patria, dove, con la benevolenza del ducaFerdinando, sperava di subentrare ai maestri nelle cariche di architetto e pittore teatrale. Si inserì così nel vivace ambiente teatrale diParma in cui era ancora viva la tradizione dei Galli ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo diFerdinando Galli [...] più volte sino al 1725). Con Ferdinando, comunque, il C. collaborò a Parma alla riorganizzazione deiteatri e delle scene ; G. Tiraboschi, Notizie de' pittori. scultori ... degli Stati del ducadi Modena ..., Modena 1786, pp. 190 s.; G. Campori, Gli ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] B. si portò a Mantova presso il duca Carlo II (1663-65): qui, dopo del sec. XVIII presso la famiglia diFerdinando Cappelli a Modena (Campori, p. 78 Zani,Enciclopedia metodica..., delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 42; M. Gualandi,Mem. originali ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] dimostrando tali qualità da interessare il ducaFerdinandodiParma. Ma alla morte di questo, nel 1802, il B. si trovò nell'impossibilità di frequentare le scuole; fu Salvatore Balzari che ne capì le doti e lo aiutò a proseguire lo studio della ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio diFerdinando [...] di Chiaia (1782), ove prevalse il parere di Carlo Vanvitelli e di Nicola Schioppa (Filangieri); edificò il palazzo del ducadi Salerno e nella sua Provincia,Salerno 1955, p. 6;R. Pane, Ferdinando Fuga,Napoli 1956,pp. 152, 184;M. Rotili, Benevento e la ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....