CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] seguente il re Ferdinando VI, con l'ascesa al trono di Carlo III la produzione di Metastasio, ridotta in un atto, Madrid, presso il palazzo del ducadi del R. Cons. di musica di S. Pietro a Maiella, a cura di G. Gasperini-F. Gallo, Parma 1934, pp. ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] l'offerta di lavoro avanzata dalla corte ducale diParma che spinse Giovanni Battista a lasciare definitivamente Cremona nel 1759, per passare al servizio del duca Filippo di Borbone e poi del suo successore Ferdinando. A Parma egli rimase ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] Il ducadi Hannover, di tornare in Germania il M. potrebbe essersi fermato a ParmaFerdinando Chiaravalle, Attilio Ariosti, Francesco Antonio Pistocchi e Valentino Urbani, in un concerto in onore dell'elettrice di Brandeburgo Sofia Carlotta, figlia di ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] fra i musici romani chiamati a Parma nel 1627-28 per le nozze del duca Odoardo Farnese; Claudio Monteverdi giudicò che ne fu guardiano nel 1659, e il funerale diFerdinando Orsini ducadi Bracciano fu tenuto nella chiesa della confraternita nel 1660 ...
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GHIVIZZANI (Guivizzani o Chivizzani), Alessandro
Ippolita Morgese
Nacque a Lucca intorno al 1572 da Giovanni Battista.
I documenti relativi alla famiglia Ghivizzani sono attualmente conservati nell'Archivio [...] /22).
Probabilmente nel 1628 i coniugi Ghivizzani erano ancora a Parma, dove si svolsero i festeggiamenti per le nozze di Margherita de' Medici, sorella del granduca Ferdinando II, con il duca Odoardo Farnese. In quell'occasione fu inaugurato, il 21 ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] di maestro di cappella nella chiesa di S. Maria della Steccata in Parma in occasione dei solenni funerali del duca gli permise di intrattenere rapporti amichevoli negli ambienti di corte e di godere dei favori di Filippo V, Ferdinando VI, di Carlo ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] per cantare ne La Caduta dei decemviri (libretto di S. Stampiglia, musica di F. Ballarotti); del 10 marzo di quell'anno è una lettera del principe di Toscana Ferdinando che ringrazia il ducadi Mantova per avergli "concesso" il C., "suo servitore ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] la solennità del Corpo di Cristo" e nell'anno 1621 presso il ducaFerdinando Gonzaga a Mantova, cappella musicale del duomo di Modena, Firenze 1957, pp. 106 s.; M. Medici, Osservaz. sulla biblioteca musicale diParma, in Aurea Parma, XXVIII (1964), ...
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AGATEA, Mario
Luigi Ferdinando Tagliavini
Agostiniano, compositore, nato nel terzo decennio del sec. XVII (nel 1620 secondo il Masseangeli) e morto nel gennaio del 1699. Quanto al luogo di nascita l'Eitner [...] 1665 maestro di cappella nel duomo modenese succedendo a D. Marco Uccellini, che si trasferiva a Parma. Nel novembre tra i membri dell'Accademia Filarmonica di Bologna e nel 1689 pregava il ducadi volerlo giubilare, sentendosi indebolito dal gran ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] di Brook, o come nel film di K. Branagh su Much ado about nothing, del 1993, dove D. Washington impersona il ducadi teatralizzazione. A. Ruccello, autore diFerdinandodi Leo De Berardinis, Parma 1993; Y. Oida, L'attore fluttuante, prefazione di P ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....