LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Francesco Pizolpasso, Francesco Bossi vescovo di Como, Venturino Marni vescovo di Cremona, Bartolomeo Visconti vescovo di Novara, Delfino Della Pergola vescovo diParma, Alessio da Seregno vescovo di Piacenza, il cardinale Branda da Castiglione ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. diParma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] ampio consenso. Desideroso di tornare a Parma, riuscì ad ottenere dal re Ferdinando IV di Borbone la nomina a vice gran priore della chiesa della Steccata diParma, dove era l'amministrazione dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio di cui il re era ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] nobiltà genovese, Francesco Sforza, ducadi Milano, convocò i capifazione venne affrontato dalle truppe sforzesche, di stanza a Parma.
Le vicende successive sono confuse fortezza, e lo mandò a Ferdinando, re di Napoli.
Nel novembre ottenne dal Ducato ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] Ferdinando IV aveva pensato di ristabilire l'Ordine nel suo Stato. Si era dapprima rivolto al Pignatelli a Parma , e si rivolse poi all'A.; questi, come il Pignatelli, fece presente la necessità di non ripetere l'esperienza di Panna, dove il duca ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, ducadi Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] ambizioso di consolidamento del potere che vedeva l'impegno concomitante di numerosi membri della famiglia Farnese: a Parma il duca si diocesana Parmensi in ea praesidente rev. d. Ferdinando Farnesio... episcopo… Parmensi et comite... MDLXXV, ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia diParma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] quando questi era legato diParma e Piacenza (1537-1544 lo que es de su inclinacion" (lettera a re Ferdinando d'Asburgo, 29 giugno 1550, in Briefe und Akten..., e il ducadi Toscana Cosimo I. Fu liberato il 20 sett. 1561, dietro il pagamento di una ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] quaresima del 1649 fu a Parma; in quella del 1650 fu chiamato a Nizza dal principe Maurizio di Savoia (che, deposta la principessa Adelaide di Savoia, sorella del duca, e Ferdinando Maria Wittelsbach, figlio ed erede del ducadi Baviera Massimiliano ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] d'interporre i suoi buoni uffici presso P. M. Paciaudi per ottenere un posto nell'università diParma. Andato a vuoto questo tentativo per le pregiudiziali del ducaFerdinando contro i regolari (cfr. Il giansenismo in Italia..., I, 2, pp. 79, 84), in ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] l'appoggio e la protezione del cardinale, futuro duca, Ferdinando Gonzaga e del vescovo di Mantova Francesco Gonzaga. Il 28 febbr. 1602 contenzioso tra i duchi diParma e di Mantova, Ranuccio I Farnese e Ferdinando Gonzaga.
Il periodo successivo ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico diParma, Giuseppe Biancani; [...] lettera dedicatoria a Carlo II ducadi Mantova, premessa al primo tomo del suo commento alle Meteore di Aristotele, egli ricordava la sua familiarità con Ferdinando Gonzaga, e nel corso dell'opera riferiva di esperimenti compiuti con Francesco d ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....