Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia diFerdinando d'Aragona e [...] di Paolo III, colpito anche personalmente dall'uccisione del figlio Pier Luigi Farnese, fatto ducadiParma problemi. Ritiratosi a Bruxelles, lasciò al fratello Ferdinando la cura di comporre le cose di Germania; poi nel 1555 abdicò al governo dei ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo ducadiParma, [...] e visse lontano dal trono, in guarnigioni di provincia, fino a quando, alla morte del cugino Francesco Ferdinando (1914), divenne l'arciduca ereditario. Succeduto il 21 nov. 1916 a Francesco Giuseppe, in piena guerra mondiale, C. (I come imperatore d ...
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Figlio (Camaiore 1889 - Coira 1977) dell'ultimo ducadiParma, Roberto, collaborò col fratello Sisto (v.) nelle trattative di pace separata dell'Austria del 1917; nel 1936 suo zio, il pretendente carlista [...] Alfonso Carlo Ferdinandodi Borbone-Spagna, gli trasmise per testamento i suoi diritti nominali al trono di Spagna; ma egli, ufficiale dell'esercito belga nel 1940, catturato dai Tedeschi, fu costretto a rinunciarvi. ...
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Storico, nato a Torino il 26 novembre 1849, morto a Roma il 27 aprile 1932. Studiò a Firenze; fu, come il padre Leonardo (letterato, 1808-1870), bibliotecario della Camera dei deputati; collocato a riposo [...] . Govone. Più importante, per natura di problemi affrontati e vastità di ricerche documentarie anche in archivî stranieri (nel Belgio e in Spagna a Simancas), il volume su Alessandro Farnese ducadiParma (Torino 1886), seguito da studî complementari ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] aperto dissenso nei confronti del monitorio papale contro il ducadiParma e nelle successive intese che il Ganganelli mantenne con gesti distensivi verso Parma, con la concessione della dispensa di grado proibito per le nozze diFerdinando I con ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] nella sede di Castro. Il 24 marzo il papa scomunicò gli autori dell'attentato, di cui era sospettato il ducadiParma con la , al quale continuava a negare il diritto di nomina per il vescovato voluto da Ferdinando III in Boemia a Leitmeritz. Ma I ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , rappresentato da Massimiliano di Baviera e dai consiglieri dell'imperatore Ferdinando III, tra i di Pisa del 12 febbr. 1664 disincamerò Castro, concedendo una dilazione di Otto anni al ducadiParma, e versò per Comacchio un'indennità al ducadi ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Baviera che doveva indebolire il potere dell'imperatore Ferdinando II. U. facilitò un secondo intervento francese da tempo si trovava in forte tensione con Roma, fornendo al ducadiParma sussidi di ben 25.000 scudi al mese, tanto da far dichiarare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] si può leggere a proposito della guerra tra Roma e il ducadiParma, «messa in ridicolo dall’Annalista», accomunato a un libertino con la rivoluzione del 1820-21 e la morte diFerdinando IV (1825). Certo in Colletta non può non riconoscersi ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] credibili aspiranti all'elezione insieme col suo rivale Ferdinando de' Medici. Entrambi tentarono di conquistare i voti del cardinale Luigi d' Roma 1982, ad Ind.; G. Bertini, La galleria del ducadiParma, Bologna 1987, ad Ind.; P. Rubin, The private ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....