CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] al giugno 1760) in carcere, dove fu messo ai ferri per otto giorni. A parte la prodigalità e sfrenatezza erotica della pace,azione drammatica, Milano 1806; Lettere ed Elogi (di Ferdinando Molza, del Cassiani, del Tagliazucchi e d'altri), nelle Prose ...
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VANNI, Bartolomeo
Francesco Paolo Di Teodoro
Nacque a Firenze il 15 ottobre 1662 da Giovanni di Francesco e da Anna di Bartolomeo Bandini. La notizia si deve a Luigi Zangheri (1977, p. 71), che rettifica [...] Taglini, Giovan Battista Foggini (1652-1725), Antonio Ferri (1651-1716), Cecchini, Marchetti e Grandi (Firenze, frequentò gli studi dello scultore Foggini e dell’architetto Ferdinando Ruggieri, mentre molto stretti dovettero essere i suoi rapporti ...
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QUADRONE, Giovanni Battista
Francesco Franco
- Nacque a Mondovì il 5 gennaio 1844, da Carlo Maria e da Paola Fuseri. Era discendente da una famiglia di marmorari e scultori, diventati imprenditori [...] 176), e l'anno successivo seguì i corsi di Gaetano Ferri.
Dal 1865 avviò la sua partecipazione all’Esposizione della Società promotrice (pp. 185-187). Nel 1885 illustrò il libro di Ferdinando Delor, I cani da ferma (1886), con disegni realizzati ...
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MARMI, Diacinto (Giacinto) Maria
Laura Traversi
Nacque probabilmente a Firenze, intorno al 1625. La sua origine toscana, fiorentina in particolare, è suggerita dall’ampia documentazione relativa alla [...] proporzioni.
A partire dal 1682 progettò l’alcova del principe Ferdinando in palazzo Pitti, e tra il 1683 e il 1687 vi morì il 17 ott. 1686. Pittore e scultore, si formò presso Ciro Ferri, fu anche allievo di V. Dandini e di G.B. Foggini. Collaborò a ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] della venuta di Cristina di Lorena, sposa di Ferdinando I, ed eseguì varie opere (citate dal 75; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia,Firenze 1834, I, p. 176; P. N. Ferri, Disegni e stampe del sec. XVI…, in Rass. d'arte, IV (1904), p. 91; ...
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PIETRO da Cortona (Pietro Berrettini da Cortona)
Carlo Gamba
Pittore e architetto, nato il i novembre 1596 a Cortona, morto a Roma il 16 maggio 1669, fu scolaro in Firenze di Andrea Comodi che nel 1612 [...] stanza della Stufa, che terminò nel 1640, chiamato da Ferdinando II de' Medici a decorare l'appartamento di parata di a Giove, ad Apollo, a Saturno; queste ultime due terminate da Ciro Ferri. A Roma tra il 1648 e il 1660 dipinse la vòlta, la tribuna ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] e principalmente dello stato. La proposta fu accolta da Ferdinando II nel 1838. Con l'espediente di un dazio dello zolfo e del rame dalla pirite.
Come si è detto, il ferro della pirite va perduto con la scoria e siccome il valore dello zolfo ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] Montecarasso, ecc., dall'età del bronzo all'ultima del ferro dimostrano che ci si trova in presenza di una popolazione l'architetto luganese Pietro Bianchi che costruì a Napoli, per Ferdinando IV, la chiesa di S. Francesco di Paola; e Giuseppe ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] italiane.
Agostino Columbre di S. Severo, maniscalco del re Ferdinando d'Aragona, scrisse verso il 1518 I tre libri Tuttavia dobbiamo ricordare un pratico, maniscalco e costruttore di ferri chirurgici, Martin Bogme (1559-1636) che godette a Berlino ...
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GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...] impartita una rigorosa educazione marittima al piccolo Ferdinando di Borbone (Catalogo della mostra di Colorno al gioco creativo con la carta, il legno, la creta, Firenze 1982; E. Ferri, G. Ricci, Come si fa a giocare, Roma 1982; Voglia di giocare, ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...